giovedì 1 giugno 2017

Nella chiesa della misericordia possono parlare tutti purché elogino il nuovo corso (Raffaella)

Carissimi amici,
devo confessare che da qualche giorno leggo articoli e commenti che riferiscono di attacchi diretti a Papa Benedetto XVI provenienti non dall'uomo della carta stampata o da teologi più o meno famosi, ma direttamente dalle alte gerarchie della chiesa.
Non sono intervenuta subito perché ho voluto concedere il beneficio del dubbio. Pensavo sinceramente che l'espressione "pastori che si devono congedare bene" fosse diretta a tutti i vescovi e non solo ad alcuni.
Oggi però mi rendo conto che probabilmente sono stata troppo "magnanima" visto che persone molto più esperte di cose vaticane rispetto alla sottoscritta hanno dato tutta un'altra interpretazione di certe parole. Evidentemente sono in molti a pensare che Benedetto XVI debba starsene zitto e buono, presentarsi solo in determinate occasioni (ovviamente se invitato altrimenti può starsene in monastero) e, soprattutto, non permettersi di dire o scrivere mezza parola che possa suonare come elogio a cardinali troppo legati alla liturgia, alla dottrina e in generale alla Tradizione della Chiesa.
Pietra dello scandalo la postfazione del Papa Emerito al libro intervista del card. Sarah. Ma come ha osato? Come si permette di intervenire? Non si è dimesso? E allora stia zitto! 
Abbiamo letto tutti le affermazioni del famoso teologo.
Che bella questa chiesa della misericordia, questa associazione della brezza primaverile dove tutti possono parlare a condizione di adeguarsi all'opinione corrente. Guarda caso quest'ultima coincide con la vulgata mediatica. Eccheccaso, direbbe qualcuno!
Oggi è tutta una misericordia in fiore mentre prima la chiesa era oscurantista, cattiva, poco misericordiosa, distante dai problemi della "gggente". Eppure in quella chiesa così arcigna tutti avevano il diritto di parlare, a ciascuno era consentita questa o quella ospitata televisiva, questo o quel commento sui giornali. Nella chiesa cattiva c'era persino spazio per il "clan" di San Gallo.
Nella chiesa dei Papi cattivi gli arcivescovi emeriti avevano diritto di parola e potevano permettersi persino di definirsi ante-Papa. Non era forse un vescovo emerito colui che disse una cosa del genere? Che cosa succederebbe se oggi uno dei quattro cardinali dei "dubia" dicesse una cosa così grave?
E non è forse un Prefetto emerito colui che è stato definito "grande teologo" fin dal primo Angelus del nuovo Pontificato?
E non è magari un arcivescovo emerito anche il card. Danneels, gran consigliere del nuovo corso?
Il problema quindi non sta nell'essere vescovo in carica o vescovo in congedo. Conta solo ciò che si dice e soprattutto se si è allineati o meno. C'è una sola parola che definisce tutto ciò e di certo non è misericordia. Ovviamente non aspettiamoci che i grandi media levino la propria voce a difesa del diritto di parola perchè sarebbe chiedere troppo.
Francamente provo imbarazzo per una chiesa che non rispetta le opinioni altrui, soprattutto se provengono da persone sagge e con grande esperienza e fede.
Vale per Papa Benedetto ma anche per tutti i vescovi, emeriti e non, a cui si vorrebbe togliere la parola perchè osano non pensarla secondo la moda corrente. 
Forse si desidera una chiesa in cui ciascuno parla per dare ragione all'altro. Va benissimo ma dov'è il famoso dialogo? Dov'è il confronto? Chiameremo la Sciarelli per chiedere notizie...
A proposito: come mai Chi l'ha visto ha smesso di occuparsi di casi scomodi come quello di Emanuela Orlandi? Eccheccaso...
R.

6 commenti:

laura ha detto...

La misericordia è solo uno psecchietto per le allodole. In realtà, nessuno viene perdonasto , Siamo nella dittatura delle sciocchezze omologate. Sempre di essere nel ventewnnio fascista quando c'erano frasi e cazoni che osannavano una forza dannosa, anzi letale per l'intero paese. Allora andò in rovina l'Italia Ora la posta in gioco è più alta. Papa Benedetto vigila e, finché c'è Lui, siamo tramquilli che le potenze del male no praevalebun. Per il resto, bisogna pregare, fidars e aaffidarsi solo al Signore. Cosa ne sarà della Chiesa dopo questo papato disastroso?

laura ha detto...

http://www.marcotosatti.com/2017/06/01/il-vaticano-a-padre-manelli-mani-in-alto-fuori-i-soldi-o-ti-sanzioniamo-canonicamente/

a proposito di misaricordia..........!

laura ha detto...

http://www.ilgiornale.it/news/cronache/quel-colpo-basso-ratzinger-omelia-bergoglio-1404132.html

laura ha detto...

http://www.korazym.org/27595/benedetto-xvi-per-qualcuno-e-ancora-una-spina-nel-fianco/


non condivido il finale. a chi si riferiva Bergoglio a santa marta?

laura ha detto...

http://www.ilfoglio.it/chiesa/2017/06/02/news/chiesa-papa-francesco-gesuita-sosa-diavolo-non-esiste-137838/

laura ha detto...

https://www.avvenire.it/opinioni/pagine/con-lo-spirito-di-aparecida-cresce-la-chiesa-di-domani