venerdì 2 giugno 2017

11 settembre 2011: le Frecce Tricolori salutano Benedetto XVI ad Ancona (YouTube)



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Al termine della celebrazione eucaristica ad Ancona, in occasione della conclusione del Congresso Eucaristico Nazionale (11 settembre 2011), le Frecce Tricolori salutano Papa Benedetto XVI e la folla di fedeli presenti alla Santa Messa.
Grazie a Gemma per il bellissimo regalo e buona Festa della Repubblica a tutti :-)
Raffaella

9 commenti:

maura ha detto...

Che bell'omaggio , grazie Gemma !

laura ha detto...

Grazie per il regalo. Era una bellissima domenica di setembre...............

C'era crisi nei canitiri navali di Ancone ed erano in pericolo tanti posti di lavoro. Papa Benedeto è stat sempre molto sensibile a questo problema che non è unascoperta del nuovo corso. Buona festa della Repubblica a te e a tutti gli amici del blog.

Mariele ha detto...

Milano, sabato 3 giugno 2017
Notato tante volte, però mai l'ho segnalato in un commento,
ma ora me lo ha ricordato il filmato delle frecce tricolori
ad Ancona. Sul pallio del pontefice con Papa Benedetto XVI
le croci hanno preso l'antico colore rosso al posto del nero.
Invece poi - con Papa Francesco - sono tornate al nero.
E' un particolare, che - a me pare - si nota solo in lui
dalla prima occasione della Messa di inizio pontificato,
quando mi pare fosse stata sottolineata dal commentatore
TV, perché forse lui, fine liturgista, lo chiese. Dovrei
andare a ricercare la cassetta con la registrazione di allora.

laura ha detto...

http://www.ilsussidiario.net/News/Cultura/2017/6/3/LETTURE-Bravi-cattolici-o-bravi-cinesi-Ecco-perche-il-muro-puo-cadere/767284/

Anonimo ha detto...

Bello, grazie e buona domenica a te e famiglia.A.

laura ha detto...

http://www.ilsussidiario.net/News/Cultura/2017/6/4/LETTURE-Benedetto-XVI-e-la-modernita-il-tempo-non-inganna/767396/

Anonimo ha detto...

OT breakingnews. Parigi, 17.30, oggi, un uomo minacciava la gente brandendo un martello davanti alla cattedrale di Notre Dame, un poliziotto gli ha sparato colpendolo al torace, ora si trova in ospedale. Squilibrato? Terrorista? Chissà. A.

maura ha detto...

Liquidazione del diavolo?
Tratto da Joseph Ratzinger “Dogma e Predicazione”, lezioni del 1973, rieditati nel 2005 da Queriniana
https://cooperatores-veritatis.org/2017/06/10/ratzinger-chi-vuole-liquidare-satana/

maura ha detto...

Signore , rendici forti nella Fede .

LA TEOLOGIA DELLA LIBERAZIONE
"La teologia della liberazione, nelle sue forme che si rifanno al marxismo, non è affatto un prodotto autoctono, indigeno, dell'America Latina o di altre zone sottosviluppate, dove sarebbe nata e sarebbe cresciuta quasi spontaneamente, per opera del popolo. Si tratta in realtà, almeno all'origine, di una creazione di intellettuali; e di intellettuali nati o formati nell'Occidente opulento: europei sono i teologi che l'hanno iniziata, europei - o allevati nelle università europee - sono i teologi che la fanno crescere in Sud America. Dietro lo spagnolo o il portoghese di quella predicazione si intravvede in realtà il tedesco, il francese, l'anglo-americano..... La teologia della liberazione farebbe parte della esportazione verso il Terzo Mondo di miti e utopie elaborate nell'Occidente sviluppato. Quasi un tentativo di esperimentare in concreto ideologie pensate in laboratorio da teorici europei. Per qualche aspetto, pertanto, è ancora una forma di imperialismo culturale, seppur presentato come la creazione spontanea delle masse diseredate. È poi tutto da verificare che influsso reale abbiano davvero sul " popolo " i teologi che dicono di rappresentarlo, di dargli voce. In Occidente il mito marxista ha perso fascino tra i giovani e tra gli stessi lavoratori; si tenta allora di esportarlo nel Terzo Mondo da parte di intellettuali che vivono però al di fuori dei Paesi dominati dal Il socialismo reale. Infatti, solo dove il marxismo leninismo non è al potere c'è ancora qualcuno che prende sul serio le sue illusorie "verità scientifiche"".
Joseph Ratzinger, Rapporto sulla Fede, 1985