domenica 31 luglio 2016

Secondo Scalfari Cristo sarebbe un'articolazione dell'unico Dio. Intanto editorialisti e vaticanisti sempre più in ansia (R.)

Buona domenica, cari amici!
Sì, ho letto l'editoriale domenicale di Scalfari e la frase del titolo non è uno scherzo :-)
Perchè l'ho letto? Per farmi del male e/o guadagnare punti per il Purgatorio anche se, mi pare di capire, forse non esiste :-)
Certo che se questi sono gli amici (del nuovo corso) figuriamoci i nemici :-)
Mi sono dedicata, come fioretto della domenica, anche alla lettura di altri commenti.
Mi sembra che ci sia una grande preoccupazione di fondo nei difensori dello "status quo", preoccupazione che viene specificata anche nell'editoriale di Scalfari: editorialisti, vaticanisti e giornalisti sono davvero in ansia per le critiche che stanno montando non solo dalle vedove inconsolabili (poverette!) ma anche da intellettuali di peso verso certi silenzi che, diciamocelo, negli anni passati sarebbero stati oggetto di attacchi feroci e di inviti alla parola.
La cosa insopportabile (per loro) è che, da quello che intuisco, le critiche stanno oltrepassando il muro dello schermo televisivo. Gravissimo!!! :-)
Sull'omissione dell'aggettivo islamico non mi pronuncio perchè giudicherà la storia. Francamente però mi fa sorridere l'atteggiamento dei mass media completamente opposto rispetto ai tempi di Papa Benedetto. Se questi fosse andato in un campo di concentramento senza fare discorsi, che cosa si sarebbe detto? 
Non so se ricordate, ma in occasione del viaggio di Papa Benedetto in Polonia un vaticanista, che al tempo scriveva su un quotidiano online, si disse sorpreso dal fatto che Ratzinger usasse sempre la lingua italiana perchè "ci si aspettava che avrebbe preso lezione di polacco". 
Ora la lingua italiana viene usata ovunque ma va bene così anzi...applausi! Così si diffonde l'italiano. Per non parlare del messaggio "urbi et orbi": Benedetto criticato perchè aveva omesso un paio di lingue. Ora invece applausi alla "semplificazione".
Io davvero mi chiedo se i giornalisti si rendono conto di esporsi alla barzelletta ma tant'è.
La cosa più fastidiosa è vedere tanti ditini alzati ora che i confronti non fanno più comodo. Dal marzo 2013 tutto un paragone, tutta una lode, tutto un applaudire al nuovo corso. Chi osava ricordare che, forse, la Chiesa non era nata nel 2013, ma 2013 anni prima, veniva chiamato "vedova", "orfano" ecc.
Si diceva: ma che vogliono questi? Non hanno capito che c'è la primavera? Dimentichino il passato e guardino al futuro perchè tutto è diverso, il resto è superato, fuori modo e soprattutto non porta applausi (ho semplificato ma nemmeno tanto...).
Evidentemente ora che la situazione non è tutta un roseto profumato, c'è bisogno dei ditini alzati ed ecco i moniti: no ai confronti! 
Ma se li avete fatti fino all'altro giorno? 
Poi gli avvertimenti: non c'è nessun cambiamento rispetto al passato perchè tutti i Papi hanno sempre fatto così! 
Ma se fino a poco fa la primavera veniva contrapposta all'inverno?
Vedete dove hanno portato i confronti fatti sempre e solo a favore di una parte e l'operazione di sminuire il lavoro altrui?
Ribadisco: trovate argomentazioni razionali e valide per difendere e giustificare gli ultimi avvenimenti. Purtroppo su questo blog siamo vaccinati perchè, con il tempo, abbiamo dovuto imparare l'arte della difesa con prove e argomenti fondati sulla storia e sul lavoro fatto. Imparate anche voi, cari giornalisti, possibilmente senza insultare chi non la pensa come voi anche fra i vostri colleghi.
R.

4 commenti:

maura ha detto...

AH!AH!AH! ( stavolta la risata e' mia )
Grazie Raffaella , fare confronti non e' affar nostro.
Semplicemente abbiamo avuto giovamento dallle cure del lavoratore della Vigna del Signore , i nostri tralci hanno ripreso vigore pertanto non vogliamo piu' rinsecchire e allora ci allunghiamo , ci allunghiamo finche' non troviamo l'acqua giusta e il caldo sole :
http://blog.messainlatino.it/2016/07/ancora-proposito-dellintercessione-di.html

laura ha detto...

Se non ci sono indicazioni chiare e se ilvertice non si fasentire, ognuno acrive pansa quello che vuole. Sinceramwntw, vedo che la confusione sta aumentando, ma solo tra coloro che hanno sempre amto e frequentato la Chiesa, per chi non ha mai seguito edè stato ammaliato e conquistato dai gesti più o meno accettabili che si vedono ora durante le udienza generali, o che son conquistati da tante piccole sciocchezze di abbigliamento e alloggio, tuto continua ad andare bene. la Chiesaè scolatadalla realtà, la Guida manca e c'è un caos terribile. non son molto ottimista sulfuturo della Chiesa , della cristianità e di tutto il mondo.

Unknown ha detto...

Benedetto ha insistito (come dice Ferrara) nel tenere discorsi che hanno una caratteristica unica: sono in parte omelie, in parte lezioni magistrali, in parte manifesti culturali e politici, cioè filisofici, sulle grandi questioni del tempo, e specie quelle incandwscenti.
Arcangela

laura ha detto...

http://www.affaritaliani.it/cronache/il-papa-protegga-i-cristiani-in-terre-arabe-434492.html