mercoledì 4 settembre 2013

Viaggio di Benedetto XVI in Libano: "istantaneee musicali" (YouTube)

Grazie al lavoro della nostra Gemma possiamo vedere questo bellissimo collage musicale:




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14 commenti:

Anonimo ha detto...

Grazie,a te a chi recupera i bellissimi video...se hai un attimo di tempo,leggiti l'articolo di Giansoldati sul Messaggero di oggi riguardo all'evento di sabato prossimo.ciaociaoGR2

Anonimo ha detto...

Cara Raffaella , GRAZIE INFINITE per averci regalato questo video- clip da PARADISO!!! Mille grazie anche a chi lo ha preparato, col sottofondo stupendo del "Benedictus" cantato dal coro di voci bianche "Libera", che amo tantissimo e che ho nel mio cellulare come tema di chiamata. Quando riguardo questi filmati e queste fotografie che ci mostrano il caro Papa Benedetto ancora in discreta forma e sereno e sorridente, non posso trattenere le lacrime e sempre mi torna la domanda angosciosa: ERA SOLO UN ANNO FA!!!SOLO POCHI MESI PRIMA DELLA RINUNCIA!!! MA CHE COSA E' SUCCESSO IN QUEI MESI INVERNALI PER AVERLO ACCASCIATO TANTO???
Lo so che sono domande ormai inutili...ma sono radicate nel cuore e nella mente e spingono per uscire allo scoperto, in ogni occasione...
UN CARO ABBRACCIO A TUTTI GLI AMICI!
LiciaS.Devota di BXVI

Anonimo ha detto...

Licia,dalle ultime foto pare essere in netta ripresa,molto meglio di quel terribile 11 febbrio,d'atra parte ha 86 anni,dopo tutto quello che ha dovuto sopportare in 8 anni,è già un miracolo rivederlo sorridente e lucido di mente,forse non sapremo mai cosa veramente sia successo all'interno delle mura vaticane,possiamo fare solo ipotesi....lui c'è,sta molto meglio,mi basta saperlo sereno,il tempo,dicono sia galantuomo.Lupus et agnus.

maura ha detto...

Grazie ! Qui trovo ristoro !

laura ha detto...

Per Licia S devota di B XVI: mi ponevo la stessa domanda, ma credo di poter dare questa risposta. Accade che, dopo tante sofferenze sopportate, quasi all'improvviso, il corpo e la mente cedano e ogni impegno diventi insostenibile. Non è solo un fatto di età, ma di carattere. Se si è troppo buoni e sensibili, il male distrugge e papa Benedetto è stato torturato in ogni modo e anche un fisico più robusto e giovane verrebbe minato da tanto male subito.
Non so quale papa sia stato così attaccato dal demonio che si è servito di tutto e di tutti per dargli addosso. Papa Benedetto è un Santo, un grande Santo e i Santi hanno sempre sofferto tanto. Questo dovrebbe farci stare più sereni. Il Signore ha gradito il suo sacrifico e non ha permesso che venisse distrutto nella mente e nella volontà e Gli ha chiesto di stare presso di Lui per sempre, già da ora. Papa Benedetto è molto in Alto. Lo si capiva da quello che scriveva e lo si sente ancora se parla. Hai letto qualcosa dell'omelia del 1 settembre? Chi altri sarebbe capace di tanto? Parla della Croce, della spoliazione di Cristo, del non-posto e lo definisce il posto migliore, quello che permette di stare vicino al Signore.
Anche se mi manca sempre di più, so che Lui è sereno e si prepara a vedere quel Dio che l'abitudine alla preghiera Gli ha ha già reso familiare.
Grazie per l'attenzione lo spazio.
laura

Anonimo ha detto...

Un tema di grande attualità:
Usa, i vescovi : “I cattolici nel Congresso votino no all’intervento in Siria”

http://vaticaninsider.lastampa.it/nel-mondo/dettaglio-articolo/articolo/siria-syria-siria-27590/

Cordiali saluti a tutti/e gli amici/che del blog di Raffaella!
Diego

Vighi ha detto...

cara Licia condivido la tua angoscia, come è possibile questo repentino crollo ? quanto male nell'anima devono avere fatto tutti quegli attacchi e tradimenti da parte anche di persone a Lui vicine, quanta amarezza e sconforto scoprire di non avere più la forza fisica ma soprattutto mentale per fargli fronte e combatterli. Forse ha avuto ragione Lui meglio salire su quel monte almeno li i sacrifici sono per un bene più alto e non per le beghe e le piccolezze di uomini mediocri. spero solo che il Signore gli renda grazie di tutto perchè quello che ha dato alla sua chiesa è tantissimo. un caro saluto a tutti e una preghiera per Benedetto XVI. ciao Vighi

Anonimo ha detto...

Alla luce di quanto si legge questa mattina sui giornali (nessuna novità, in realtà malgrado l'enfasi dei pennivendoli) mi viene da pensare che la splendida omelia di Papa Benedetto ai suoi allievi di pochi giorni fa sia una profezia amaramente realizzata.
Alessia

Raffaella ha detto...

Concordo, cara Alessia!
R.

carmelina ha detto...

Io non vorrei essere cattiva. Mi sforzo di non esserlo ma poi cedo miseramente quando, per esempio, leggo "secondo il quotidiano argentino clarin, Papa Francesco ha chiamato al telefono il presidente siriano Assad". E penso: " aho!!! Anche la nazionalita' di provenienza ha il suo peso nella storia di un pontificato. Se sei argentino, c'e gente che a 2 settimane dalle elezioni ti proclama gia' santo e rilancia attraverso i media del posto le tue iniziative diplomatiche e le azioni pastorali. Se sei tedesco, ti ritrovi sulla copertina di un giornale satirico con un fotomontaggio fotografico dalla quale la tua veste papale risulta macchiata come se te la fossi fatto sotto, o vieni descritto, nella migliore delle ipotesi, come un invasato fondamentalista cacciatore di teste libere e illuminate E, nella peggiore, come un inetto depresso cronico complice di un sistema di potere corrotto alle fondamenta. Non solo. Sull'edizione di repubblica (ma tu guarda il caso!!!) si giustappongono da una parte la notizia delle chiamate e le lettere di Bergoglio per scongiurare la guerra, dall'altra le trascrizione delle mail e lettere che gotti tedeschi e esponenti del Pdl si scambiavano in una operazione di lobbying vaticana ( la stessa gia' messa sotto i riflettori dalle soffiate dei corvi e dai libri di mastro nuzzi). presentata implicitamente dal giornale come la prova dell'esistenza di una sorta di consorteria criminale, la documentazione in questione venne requisita a gotti tedeschi da inquisito. Successivamente il tipo e' stato scagionato da ogni accusa e oggi quelle stesse documentazioni (risultate evidentemente insignificanti ai fini di una azione penale) ricicciano fuori allo scopo di colpire politicamente la parte avversaria presentandola come un clan dagli usi e costumi criminogeni e con al centro il marchio di fabbrica di Papa Benedetto. MA COME PUO' UNO NON IN....QUIETARSI COME UNA BESTIA DI FRONTE A COTALE P.....TA. E POI CI SI SCANDALIZZA PER LE "APPARIZIONI" INDEBITE DI UN PAPA EMERITO CHE, PER "DELICATEZZA", DOVREBBE SCOMPARIRE DALLA FACCIA DELLA TERRA PER NON CREARE IMBARAZZO AL PAPA REGNANTE. SE PAPA BENEDETTO NON USCISSE FUORI DAL SUO NASCONDIGLIO DI TANTO IN TANTO, FINIREBBERO PER SBRANARSELO. AIUTO IL MIO POVERO FEGATO!!!!!!!!!!

Fabiola ha detto...

Coraggio, Carmelina.
Nessuna telefonata ad Assad.
I giornali sudamericani sono approssimativi come quasi tutto, laggiù. E troppo zelanti.
Ah, i vecchi parapetti dell'Europa!
Quanto alla cattiveria, non è edificante, ma siamo in due.

Anonimo ha detto...

In tre, mie care, siamo in tre:-)
Alessia

rosalia_72 ha detto...

bellissimooo!!! :)) ps. posso fare un piccolo appunto? perchè intitolare questo blog "I Papi, il Vaticano e la Chiesa Cattolica" quando è ovvio che è dedicato solo al nostro amatissimo Benedetto e degli altri non c'è praticamente traccia se non sporadicamente e in termini critici (giustamente) e non ci sono aggiornamenti? dovrebbe essere intitolato a Benedetto, com'era prima, una raccolta di foto, notizie e commenti solo su di lui... chiuso OT.

gemma ha detto...

e che dire carmelina della presunta fuga di capitali dello Ior, guarda caso in Germania, sottolineato patria di Ratzinger ma non praticamente nostra padrona e padrona delle nostre povere banche? No, sai com'è, per le nostre banche, investitori, speculatori e questioni connesse la deutch bank non è la banca di casa Merkel ma di casa Ratzinger. E che dire della costruzione di scoop attorno alla pensione d'oro di Bertone e del sontuoso appartamento che sarebbe riuscito a strappare al Papa come buonuscita? Forse che l'ex ex segretario di stato Sodano dimora in una catapecchia e ha ricalcato il gramo destino dei nostri esodati?