martedì 10 settembre 2013

Otto storie di nuovi convertiti (Magister)

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28 commenti:

carmelina ha detto...

Osservazione: mi ha sempre incuriosito, trovando poca informazione, lastoria della conversione del rabbino capo di Roma durante gli anni della seconda guerra mondiale, Israele zoller ribattezzato Eugenio zolli. Una storia realmente straordinaria.

Anonimo ha detto...

O.T.

http://www.ncregister.com/blog/andrea-gagliarducci/cardinal-bertone-as-secretary-of-state.-what-was-his-aim/

Il calcio dell'asino?
gianni

carmelina ha detto...

Lo so Raffaella anche questa non me la pubblichi. Ma se non li posso urlare i miei cattivi pensieri perlomeno scriverli per inviarli ad un interlocutore mi aiuta a purgarmi da loro.
http://roma.repubblica.it/cronaca/2013/09/10/news/roma_papa_francesco_al_centro_immigrati_niente_scorta_e_abbracci_ai_rifugiati-66253112/?ref=HREC1-1
Le proposte umanitarie e le valutazioni di politica internazionale di Bergoglio, a volte, sembrano ispirate a certi discorsi che senti in autobus tra pensionati con 499 euri di pensione. La storia dei conventi da riutilizzare come rifugio di emigranti e' poi una vera e propria hit da detti e ridetti nei festival padani di fine estate dai leghisti. oppure da ministri francesi che come avvoltoi cercano pretesti umanitari per finire l'opera di spoliazione dei beni ecclesiastici iniziata qualche secolo fa e accontentare la fame di presunta giustizia sociale di un "popolo" alla ricerca di potenti cattivi ai quali far pagare il salato conto del debito pubblico. In breve, se non fosse un papa a dirle certe cose mi sorgerebbe il dubbio che sia semplice populismo.

Anonimo ha detto...

Esiste anche antuan ilgit primo gesuita turco convertito dal islam. É già stato ordinato sacerdote e studia bioetica in usa

giovanna ha detto...

Raffaella, è OT, ma mi piacerebbe leggere i vostri pareri, soprattutto il tuo, su quanto scrive Agnoli:

http://www.libertaepersona.org/wordpress/2013/09/papa-francesco-tace-sui-principi-non-negoziabili/

Raffaella ha detto...

Ciao Giovanna, non sono d'accordo con le conclusioni di Agnoli.
Penso che la sua, come del resto ha scritto, sia una speranza.
Nei fatti le cose stanno in maniera molto diversa.
Se c'e' una continuita' fanno tutti a gara per nasconderla e non mi riferisco solo ai mass media.
Pericolosissimi i titoli di oggi su Repubblica: Dio perdona chi segue la propria coscienza. D'accordo: ma che cos'e' la coscienza? E' la voce del nostro io o la voce di Dio dentro di noi? Forse la lettera di Francesco lo spiega ma il titolo e' tutto un programma (va in appoggio al famoso "chi sono io per giudicare?").
Altro titolo: la verità non è mai assoluta. Beh...allora quante verita' esistono?
Io sono convinta che la lettera di Francesco abbia contenuti ben diversi dai due titoli che ho scritto ma ormai la vulgata e' passata e tutte le trasmissioni del mattino titolano (e discutono) sulla frase relativa alla coscienza.
R.

mariateresa ha detto...

credo che ormai possono enunciarsi due leggi dopo questi mesi di pontificato. A noi tutti poi verificare lo scostamento statistico, se ci sarà:
Prima legge: se ci sono frasi nel senso comune che si è certi raccoglieranno il plauso o il mormorio di approvazione in automatico, si sta certi che papa Francesco le dirà; corollario della legge è che la stampa tali frasi le riprenderà subito e sempre
Es: i conventi vuoti da vendere e san Pietro che non aveva una banca

Seconda legge: se ci sono frasi o considerazioni delicate che si ha la certezza o anche il minimo sospetto che potranno essere criticate o sollevare polemiche, papa Francesco non le dirà o le dirà in un contesto che potranno passare inosservate.Corollario a questa legge è che se scappa qualcosa o non si puà fare a meno di dirla, la stampa ignorerà quello che è stato detto: gli esempi sono innumerevoli, tutti i casi in cui si è parlato di rispetto della vita nascente o similari, o quando parla del diavolo, interventi che hanno avuto lo stesso rilievo sui media di una mia dichiarazione sulla freschezza delle rosette delmio fornaio.
Io ho osservato questo, almeno finora.
E' un caso? non credo , credo invece che sia studiata.
Per questo motivo io dico che l'osservazione di Carmelina è sensata.

mariateresa ha detto...

credo che un pochino di stanchezza sia normale che colga il normocredente quando quasi tutti i giorni si presenta la pantomima descritta da Raffaella.
Titoli e commenti che sono fatti apposta per benedire la vulgata secolare che piace oggi e la consapevolezza o la speranza che il Papa ha detto diverso o intendeva diverso. Credo che questo sia ormai diventato un classico e ci sono persone che sono un po' stanche e che non apprezzano.

Raffaella ha detto...

Carissima Mariateresa, hai usato la parola esatta: stanchezza.
R.

gemma ha detto...

Idem Raffaella, talmente sfinita che ormai sorvolo.Dai titoli mi pare di capire che se Scalfari si rispondeva da solo l'effetto era lo stesso. Pare la posta di Augias

gemma ha detto...

E da oggi repubblica, che non ha lesinato fango su predecessori e irrisioni sui principi di molti credenti, da oggi entra nella storia del magistero della chiesa

Anonimo ha detto...

Ma non poteva rispondere sull'osservatore? A che serve il giornale del papa? Facciano come il palazzo, lo chiudano

nonno ha detto...

Intanto Boff se ne va in giro per conferenze, forse in attesa di ispirare la prossima enciclica. E ormai pure Scola respira l'aria di primavera. Io li ho sempre visti tutti belli rosei e pasciuti ma a sentirli ora passero fossero tutti cianotici e pelle e ossa
Chissà perché il Papa non usa l'osservatore per scrivere..

Francesco ha detto...

Gemma, hai letto la lettera? Perché a me non sembra per niente scritta da Augias o da Scalfari stesso. Io la trovo molto bella.

gemma ha detto...

Io non ho detto che l'ha scritta Augias o Scalfari, parlavo della sensazione che inevitabilmente sara' recepita attraverso i titoli.
Ho smesso di leggere repubblica da tempo, non riprendo oggi. Il Papa se scrive lo leggo altrove

un passante ha detto...

Il titolo è malandrino, ma da non credente non vi trovo nulla di diverso da quanto detto dagli altri papi, se uno aveva la stessa delicatezza di leggerli senza preconcetti e chiusure, cosa che improvvisamente invece va tanto di moda oggi. Fino a poco tempo fa il Papa non poteva metter piede nemmeno in un'università, oggi ogni sua parola fa sensazione. L'elogio della coscienza, Newman beatificato da Benedetto XVI, dicono nulla?

Francesco ha detto...

Gemma, non devi comprare e leggere Repubblica, puoi leggerla dal link che ha postato Raffaella. Se ci limitiamo noi per primi ai titoli, non possiamo criticare gli altri che lo fanno.

carmelina ha detto...

Francesco, e' vero quello che dici: e' bella. Ma a conti fatti, quello che arrivera' al "popolo" (come direbbe Bergoglio) e' il sunto nel titolo e nell'occhiello della lettera: ognuno rispondendo alla propria coscienza (e che e' la coscienza?!?! Bohhhhh! Ah si!!! Quella cosa che fa un po' come c....o ci pare a noi) fa il volere di Dio. E il papa, i preti, la dottrina, il magistero, la tradizione ecc ecc che ci stanno a fare di bello??? Una opzione buona come tante altre: credi in Dio e per crederci ti sfasci la salute e il cuore (Benedetto docet) VA BENE TANTO QUANTO pontificare a 80 anni con la barba bianca e una faccia da c...o senza fondo, infischiandosene altamente di quel Dio di cui gente superstiziosa blatera continuamente. Basta che segui la coscienza e passa la paura. di quel lungo e bel papiro, caro Francesco, questo rimarra' nelle meningi di quel "popolo teoforo" (di sta m....a) perché ' COSI' AVRA' CONVENIENZA A CAPIRE E GLI SARA' FATTO CAPIRE. P.s. lo so, raffaella, ho superato il limite della buona creanza. Ma il mio fegato sta letteralmente friggendo per l'indignazione.

carmelina ha detto...

Francesco, e' vero quello che dici: e' bella. Ma a conti fatti, quello che arrivera' al "popolo" (come direbbe Bergoglio) e' il sunto nel titolo e nell'occhiello della lettera: ognuno rispondendo alla propria coscienza (e che e' la coscienza?!?! Bohhhhh! Ah si!!! Quella cosa che fa un po' come c....o ci pare a noi) fa il volere di Dio. E il papa, i preti, la dottrina, il magistero, la tradizione ecc ecc che ci stanno a fare di bello??? Una opzione buona come tante altre: credi in Dio e per crederci ti sfasci la salute e il cuore (Benedetto docet) VA BENE TANTO QUANTO pontificare a 80 anni con la barba bianca e una faccia da c...o senza fondo, infischiandosene altamente di quel Dio di cui gente superstiziosa blatera continuamente. Basta che segui la coscienza e passa la paura. di quel lungo e bel papiro, caro Francesco, questo rimarra' nelle meningi di quel "popolo teoforo" (di sta m....a) perché ' COSI' AVRA' CONVENIENZA A CAPIRE E GLI SARA' FATTO CAPIRE. P.s. lo so, raffaella, ho superato il limite della buona creanza. Ma il mio fegato sta letteralmente friggendo per l'indignazione.

medievAle ha detto...

Qui non ci si è mai fermati ai primi titoli, e proprio per questo si criticano, e non da oggi, quei media che costruiscono o smontano i discorsi del Papa come se fossero casette di lego: il pontificato di Bergoglio si fonda, per ora, sui due postulati divulgativi che ha enunciato mariateresa, per quello di Ratzinger valevano le proposizioni uguali e contrarie. Certo, il primo riflesso condizionato di queste strategie, è che il popolo trova Papa Francesco buono, simpatico e amabile, tutto il contrario del suo predecessore, ma il risultato finale è sempre uno: la mistificazione sorpassa la realtà, il falso prevale sul vero. Cui prodest? Fondamentalmente, temo, al tizio che proprio Papa Francesco ha nominato spesso nei primi giorni del suo pontificato, e le cui citazioni sono state stranamente obliterate via via che si è iniziato a costruire l'immagine del Vescovo di Roma-operatore sociale.

Anonimo ha detto...

Boff ha dichiarato che,dopo la morte di BXVI,la tdl verrà accettata dalla CC in toto.....la sua sensibilità nei confronti del'vecchio'papa mi commuove fino alle lacrime....Scola,Negri, etc etc, che tristezza!!!!Lupus et agnus.

mariateresa ha detto...

che gentile Boff, del resto inveì come un indemoniato contro GPII rantolante, quindi non c'è da meravigliarsi. Perchè Boff non va al Mater Ecclesia e spara a Benedetto così il processo si velocizza?
Quanto a Negri e Scola cosa hanno fatto di male? Obbediscono al Papa. Loro non vanno sull'Espresso a farsi intervistare con Ignazio Marino.

gemma ha detto...

Il cardinale Scola a Mantova:
«Francesco cambierà la Chiesa»
http://gazzettadimantova.gelocal.it/cronaca/2013/09/10/news/il-cardinale-scola-a-mantova-francesco-cambiera-la-chiesa-1.7719733

Io sono una di quelle povere fonte che pensava fosse la curia che dovesse essere cambiata, non la chiesa. E per me Benedetto è stato ed è un gran testimone di fede.
Mariateresa, non c'è bisogno per i vescovi di andare sull'espresso con marino, c' e il Papa su repubblica con Scalfari

mariateresa ha detto...

Gemma, Scola fa il suo omaggio al Papa cosa vuoi che ti dica e se devo dire la verità in certe parti mi sembra che legga un bigliettino che gli hanno passato tanto fa lornia.
Martini con quell'intervista con Marino ruppe una finta pax nei media e fece il controcanto al papa regnante anche se con linguaggio da pagina della Sfinge. Di questa piccola rendita poi Marino si è ervito per le elezioni a Roma di fronte a quei cattolici che lo chiamavano il dottor Morte.Ma se piacevo a Martini..
Se ripenso a certe cose viene un amaro sorriso.
Ma ho capito cosa vuoi dire, del resto il linguaggio generale si è banalizzato a un livello così. Né ci si poteva aspettare un omaggio al papa emerito dall'avversario di Bergoglio in conclave.

Anonimo ha detto...

A proposito di "cambiare la Chiesa". La Chiesa, diceva un certo Papa Emerito, non é mia, né tua, é di Dio, pertanto non penso che il nuovo vescovo di Roma si possa sostituire a Dio!!!! Teresa.

Fabiola ha detto...

Su Scola taccio. E' il mio Arcivescovo, gli voglio bene. Ha così tante grane in quel della curia milanese che credo abbia solo bisogno di preghiere.
Quanto a Negri non capisco le critiche. Misuratissimo sul "nuovo corso" sta girando l'Italia a presentare la Lumen Fidei, l'ho appena ascoltato, nel milanese. Questa Enciclica, subito riposta in archivio, che torna di moda, paradossalmente, con questa bella ma improvvida lettera a Scalfari.
E un Arcivescovo che si spende a presentare e diffondere la Lumen,, oggi, merita solo elogi incondizionati. A Francesco ha promesso, nel comunicato dopo l'elezione, incondizionata obbedienza e reverenza". Quasi le stesse parole di papa Benedetto.

gemma ha detto...

Credo che su Negri nessuno abbia nulla da ridire, Fabiola. Su Scola sono sincera, qualche delusione c'è. Capisco la fedeltà al Papa, meno il bisogno ostentato di questa filastrocca sulla nuova chiesa , cambi di stagione ecc. Passìno le pagelle per la cattolicità, di moda tra i blog, ma pure quelle sugli esempi di fede da parte dei pastori mi paiono esagerate. Con tutte le testimonianze di martirio subito per la fede che ci sono in giro....

un passante ha detto...

Probabilmente si sentivano assediati per gli scandali, temevano una crisi del papato dopo il gesto delle dimissioni e si sono buttati nella campagna di propaganda della primavera. Ci sta pure il tentativo di iniettare ottimismo e speranza, ma il messaggio che passa è che un reietto ha fatto lui solo da capro espiatorio per tutti i mali di almeno un cinquantennio, gli altri tutti santi o beati, nessuno pare averlo conosciuto, a parte due o tre, mentre la stella brilla sulla nuova betlemme, col messia nella grotta e attorno i pastori della liberazione. Scusate ma non è un gran bel film