sabato 11 maggio 2013

Vescovi europei: tolleranza religiosa a rischio in diversi Paesi. Papa Francesco incoraggia i vescovi europei a più dialogo ecumenico (Izzo)

VESCOVI EUROPEI: TOLLERANZA RELIGIOSA A RISCHIO IN DIVERSI PAESI

Salvatore Izzo

(AGI) - CdV, 10 apr. 

Preoccupa i vescovi europei quanto e' emerso dalla relazione sulla cristianofobia elaborata dall'Osservatorio europeo per le discriminazione e l'intolleranza religiosa. "Non si tratta di un fenomeno isolato", ha spiegato ai giornalisti il cardinale Peter Erdo, presidente del Consiglio delle Conferenze Episcopali Europee, citando pericolose tendenze legislative e ingerenze dei Governi in Europa.  Secondo Erdo a dividere sono temi come "la circoncisione, che volevano vietare alcuni tribunali in Europa, oppure la carne kosher, che e' vietata in alcuni Paesi".
"Continuiamo a lavorare intensamente per la riconciliazione dei popoli d'Europa e all’interno delle societa'", hanno spiegato i vescovi, mostrando grande apprezzamento "per la mobilitazione svoltasi in Francia contro la legge sui matrimoni e le adozioni per le coppie gay". "Un risveglio delle coscienze che la Chiesa sostiene”, lo ha definito il cardinale Erdo, cosi' come la campagna "Uno di noi" in difesa dell'embrione, che promuove sabato e domenica una paccolta di firme in tutte le parrocchie italiane.
"Un gesto concreto e propositivo - ha concluso Erdo -  perche' la coscienza europea non perda se stessa rispetto al valore fondamentale del riconoscimento, della difesa e della promozione della vita umana in tutte le sue espressioni e in tutte le sue fasi". Da non dimenticare anche la difficile situazione dei vescovi di Bosnia Erzegovina, ridotti a minoranza, che chiedono sostegno concreto alla comunita' internazionale. In proposito il cardinale Erdo ha sottolineato ai microfoni di Radio Vaticana che i cattolici nel Paese balcanico "sono rimasti in alcune zone solo il 5 per cento della popolazione, e quelli che vorrebbero tornare non possono tornare". "C'e' - ha denunciato il porporato - uno sterminio davanti ai nostri occhi ed e' nostro dovere ricordare, parlare, scrivere del fatto che questa e' una grande ingiustizia". 

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PAPA: INCORAGGIA I VESCOVI EUROPEI A PIU' DIALOGO ECUMENICO

Salvatore Izzo

(AGI) - CdV, 10 mag. 

"E' stato un incontro stupendo soprattutto, per la forte impressione di essere accolti di cuore, cioe' con grande interesse, con apertura e con grande incoraggiamento. E' stato un conforto, un rinforzo per noi, una gioia particolare". Il presidente dei vescovi europei Peter Erdo ha commentato cosi' la riunione di lavoro di questa mattina tra i vertici della CCEE e Papa Francesco. "Il Papa - ha riferito il porporato ungherese - e' stato interessato in particolare dalla tematica ecumenica su cui si e' mostrato molto sensibile".
"Il Pontefice - ha rivelato Erdo - ci ha detto che c'e' bisogno di promuovere la vicinanza reciproca". 

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3 commenti:

Luisa ha detto...


Vicinanza reciproca?
A che prezzo?
Dialogo ecumenico fai da te?
E quando è un cardinale a farsene promotore, aprendo vie vertiginose?
Oggi, il card. Barbarin in un discorso pronunciato in occasione della celebrazione inaugurale del primo sinodo della chiesa protestante unita, ha evocato la sua riflessione sulle condizioni dell`...ospitalità eucaristica!
Il che ha suscitato una certa emozione.
Ha detto:
"Quali condizioni riunire in una Chiesa per accogliere alla Comunione tutti coloro che rispettano la sua fede( quella della Chiesa) e che agiscono in comunione spirituale con la propria Chiesa?
Talvolta, il mio spirito immagina uno scenario talmente inatteso che verrebbe da Dio, bruciando le tappe per ristabilire l` unità tanto desiderata".


Frase che evidentemente non è sfuggita al primo presidente della chiesa protestante unita di Francia che ha dichiarato che il card. Barbarin ha proposto l`ospitalità eucaristica e che, siccome è il card. Barbarin a farlo, è una grande avanzata.
Per esempio ad un protestante basterebbe per comunicarsi di rispettare che i cattolici credono nella Presenza Reale di N.S.G.C., gli sarebbe richiesto solo di rispettare la comunità insomma!
Ma ci rendiamo conto, o meglio, si rende conto il cardinale delle conseguenze delle sue parole, parole in libertà, ancorate solo nei suoi sogni ma contrarie a ciò che insegna la Chiesa?
Dov`è finita la prudenza, e l`ortodossia di chi dovrebbe esserne un garante?

Anonimo ha detto...

aumenta la cristianofobia e questi si pureoccupano della carne karsher? in francia ogni 2 giorni assaltano una chiesa, i cristiani sono costretti a mangiare halla nelle mense pubbliche,un pazzo amamzza persone ogni settimana gridando allahkbar, i poliziotti multano e portano in commissariato chiunque abbia una tshirt pro vita al punto che pure il parlamento europeo ha messo sott'inchiestala francia. si fanno agende europee dove son riportate tutte le festività tranne le cristiane, hollande fa gli auguri a tutti tranne che ai cattolici, fa mettere anche i teli sulle opere d'arte museali a carattere cristiano. ma di che parlano monsignori? in francia il movimento(2milioni in piazza ognimese) é nato ESCLUSIVAMENTE tra i laici, che grazie a benedetto non si son sentiti più ridicolizzati, e hanno agito, i vescovi(una minimissima parte) si sono accodati solo dopo e spinti dal papa BXVI e dai fedeli, senno' sta cippa risveglio cristiano. Visto che amano ritornare alle origini si torni al didaché, al vescovo che non annuncia Cristo e non vive secondo vangelo, i fedeli danno un bel calcio dove conviene e viene buttato fuori. misa che ci vuole un po di grillini nella chiesa, ma non per togliere le scarpe rosse, per togliere tuti questi corrotti.

MAx

Anonimo ha detto...

quella di far mettere i teli sulle opere d'arte denota un'intelligenza pari a quella di una gallina, con tutto il rispetto per la gallina....L'arte appartiene a tutti credenti e non. Hollande farebbe chiudere la cappella Sistina che io giudico l'ottava meraviglia ? Qui non si tratta di religiosità o meno ma di stupidità.