mercoledì 29 maggio 2013

Papa Francesco: Una Chiesa che soltanto pensa ai trionfi, ai successi, che non sa quella regola di Gesù: la regola del trionfo tramite il fallimento, il fallimento umano, il fallimento della Croce. E questa è una tentazione che tutti noi abbiamo

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Anche stamattina perfetta descrizione della vita di Benedetto XVI vissuta completamente sulla croce di Cristo (prima del Pontificato, durante e soprattutto dopo).

32 commenti:

Anonimo ha detto...

Bellissima omelia che spiega pure il senso del "miracolo-magia" di qualche tempo fa. Il riferimento a Benedetto XVI e alla sua vita è lampante: l'espressione "la Chiesa che rinnega i martiri" suona come una staffilata ben assestata a chi cerca la Chiesa del trionfalismo personale. Bel dittico con l'omelia di ieri, che precisava - sempre a mio modestissimo parere - la necessità della Fede, della preghiera, oltre l'attiva operosità nel "far del bene". Leggendo le omelie di Santa Marta, sto iniziando a capire che Papa Francesco, probabilmente, non esaurisce un discorso in un'unica Messa, ma lo completa e lo precisa nelle occasioni successive. Mi pare che ci sia un sistema di rimandi fitto e sottile che lavora su pochi - per ora - temi specifici. Forse può essere una chiave per cercare di capire meglio i suoi discorsi...

Ester. :-)

Raffaella ha detto...

Si', pero' Benedetto XVI non viene mai nominato in queste omelie ed invece sarebbe fondamentale per evidenziare la continuita'.
R.

Anonimo ha detto...

su tv2000 elogio senza freni di francesco papa umano

Anonimo ha detto...

Carissima, stai tranquilla: ci vuole un bel po' di pelo sullo stomaco per non capire dove un certo discorso vada a parare...se da poco la Chiesa ha santificato e beatificato dei martiri in odium fidei, non è certo a loro che si riferiva il Santo Padre, no? ;-)
Il riferimento aperto al Magistero di Papa Benedetto c'è stato oggi all'Udienza. ;-)

Ester. :-)

Raffaella ha detto...

Ancora con tv2000?
A casa mia e' accaduto un piccolo "incidente" :-)
Smaniosa di sintonizzarmi sul nuovo canale che trasmette gialli e fiction poliziesche (numero 39), ho riprogrammato il decoder.
Con mia grande sorpresa ora mi ritrovo il nuovo canale e tutta una serie di emittenti che prima non captavo.
Ahime'...ohibo'! E' scomparsa pero' tv2000 (numero 28) che ha comunque un segnale debolissimo.
Pazienza...Telepace c'e' :-)
Non riprogrammo tutto con il rischio di perdere i nuovi canali trovati.
Perfida? No...telespettatrice :-)
R.

Luisa ha detto...

Non vedo proprio come degli estratti di omelie private possano essere come dei sassolini o briciole che Papa Bergoglio lascerebbe dietro di lui per poterlo seguire e che, messe insieme, ci permetterebbero di capire il filo dei suoi discorsi.
È un sistema non solo inusuale ma poco serio, non solo ci forniscono l`omelia quotidiana incompleta, filtrata da non si sa chi, ma ci mettono anche(RV) in grassetto i passaggi giudicati importanti.
È e resta un`omelia privata per gruppi privati, con una liturgia che da quel che le immagini ci mostrano, non è ...papale, sembrerebbe che Papa Bergoglio non vuole che quelle omelie vengano pubblicate, ma raggirano l`ostacolo, senza dubbio con il suo accordo, pubblicandone degli estratti.

Anonimo ha detto...

Nella lettera all'amico parroco argentino il Papa gli scriveva della Sua Messa PUBBLICA del mattino.
Se è pubblica la Messa, essendo Lui Papa e non parroco, ed essendo quindi il Suo Magistero universale, vuole che anche le Omelie siano rese pubbliche e universalmente note, in modo che tutti i fedeli cattolici possano giovarsi delle Sue brevi catechesi quotidiane liturgicamente dedicate al Vangelo del giorno.
gianni

Frank ha detto...

Gianni, ha ragione Luisa quando afferma che si tratta, per volere del Papa stesso, di omelie private destinate a gruppi privati. Adesso non saprei più quando fosse e avrei difficoltà ad andarlo a ripescare (magari ci riuscirà qualcun altro), ma Raffaella ha pubblicato recentemente un articolo in cui si diceva che la ragione per cui le omelie quotidiane di Papa Francesco a Santa Marta non sono trascritte e pubblicate per intero è che lui stesso non lo desidera, perché vuole mantenere la libertà di esprimersi senza sentirsi puntati addosso gli occhi del mondo ogni volta che apre bocca. Così noi dobbiamo accontentarci degli stralci d'agenzia, con tutti i limiti del caso (personalmente preferirei che si avesse a disposizione l'integrale, oppure niente del tutto, ma non questa "via di mezzo" un po' strana: dei trafiletti e dei riassunti giornalistici non mi fido neanche un po').

Luisa ha detto...

gianni, suvvia, non so quel che ha detto il Papa ma per certo quella Messa non è pubblica ma privata, per persone scelte, se fosse pubblica, no problem, domando un biglietto alla Prefettura e ci vado!
E poi, a meno che padre Lombardi racconti menzogne, è Papa Bergoglio stesso a non volere che siano rese pubbliche.

Anonimo ha detto...

Non è questo il modo di insegnare il Magistero,le messe'pubbliche'coinvolgono una 50ina di persone,fuori ci sono 1.250.000.000.di cattolici,più o meno fedeli,ma che aspettano azioni più allargate,prese di posizione più fondanti,le omelie quotidiane filtrate, pure male,dai vari media non si possono spacciare per insegnamento papale,per cortesia,siamo seri,siamo ancora in attesa di pronunciamenti veri sui temi scottanti che 3 mesi fa erano apocalitticamente incombenti sulla CC,che sono costati,lo si voglia ammettere o no,le dimissioni di un papa,con tutto quel che ne consegue,e che ora non ci sono più,spariti,lavati come dalla pioggia di stamattina...a proposito,complimenti ai calcolatori,sempre 100.000,anche sotto gli ombrelli,un po' di decenza nooooo???.Lettore attento e silenzioso.

Anonimo ha detto...

Caro "lettore attento e silenzioso". La tua ultima domanda / riflessione è quella che "sconvolge" me e tutti gli amici del Blog!!!Anche perché- dal fondo della mia mente, anche se cerco di ricacciarla giù- emerge sempre una supposizione cattivella: ma i problemi insormontabili c'erano davvero, o li hanno presentati , ingigantiti, a Benedetto, i vari capi dicastero e collaboratori, per farlo sentire "inadeguato" e- conoscendo il suo zelo, costringerlo a farsi da parte? Ricordo anche le risposte di suo fratello ai giornalisti, dopo l'ultimo conclave. Si disse "sorpreso", "quel" nome non era fra quelli che aveva sentito ( da suo fratello ?): Non vorrei che il nostro caro Papa si fosse fatto da parte, sentendosi inadeguato ai grandi problemi, perché era quasi sicuro ( da quello che sentiva intorno a lui) che sarebbe stato scelto uno dei "suoi" , che condivideva la sua linea, che conosceva i suoi progetti e li avrebbe portati avanti! Poi, chissà cosa è successo!!! Magari, il suo improvviso "crollo" fisico a Castel Gandolfo , era dovuto alla delusione e al rammarico di essere stato " raggirato". Scusate. Sono " elucubrazioni da "fantavatican", però, chi lo sa?
Un abbraccio.
LiciaS. Devota di BXVI

Anonimo ha detto...

Se le omelie sono pubbliche, come le sue lettere agli amici, allora che le pubblichino integralmente.

Anonimo ha detto...

Anche io penso che Benedetto sia stato "costretto" alle dimissioni e che l'operazione Bergoglio fosse già stata pianificata da tempo!!
e poi perchè Ratzinger deve sparire così, anche se si è dimesso, perchè non può più celebrare una messa in pubblico??
Perchè l'hanno silenziato così?
Chissà come soffre per essere stato trattato in questo modo, dopo un'intera vita passata al servizio della chiesa, e a difendere la tradizione cattolica.
Dopo Benedetto per me si è chiuso un ciclo, niente è più come prima,
e la chiesa la sento lontana,lontana.
Silvia

Anonimo ha detto...

si si certo "operazione Bergoglio" pianificata da tempo, il Bergoglio cattivone che cospirava contro Benedetto... Ratzinger costretto: che purtroppo invece è vecchio, stanco e senza forze no eh? Ipotesi da escludere a priori. Ma non vi vergognate nemmeno un pò a pensare certe cose???

Raffaella ha detto...

Calmi...
R.

Anonimo ha detto...

Resta il fatto che la Lobby gay ora è molto gaia....

Anna Maria ha detto...

All'anonimo delle 18.10:
pur senza voler fare dietrologie,sarà lecito porsi delle domande ed esprimere delle perplessità non solo su quanto è accaduto (la rinuncia di un Papa NON è un evento ordinario e NON può lasciare indifferenti),ma anche e soprattutto su quello che sta accadendo,cioè sulla volontà innegabile di cancellare l'esistenza di problemi gravi e che sembravano minacciare l'esistenza stessa dell'istituzione ,di far dimenticare che la situazione è quanto meno singolare(il predecessore è VIVO),che c'è stato un pontificato di 8 anni (per la verità sembra che la rimozione forzata voglia risalire anche più indietro),che questi 8 anni sono stati importanti e che i loro effetti ancora si sentono e si sentiranno?
Questa improvvisa e inaspettata "primavera"non genera proprio nessun dubbio?
Ad una certa età stanchezza e fragilità sono fisiologiche e in una situazione di normalità(che presupporrebbe anche la collaborazione onesta e l'aiuto da parte di chi avrebbe il dovere di fornirli) non dovrebbero essere un ostacolo insormontabile all'esercizio delle proprie funzioni,soprattutto se si ha la mente di Benedetto XVI.
E' lecito cercare delle risposte?Se non lo è,beati coloro che le hanno trovate.

Eugenia ha detto...

Sono anche mie queste elucubrazioni ......... ma sono davvero solo lucubrazioni?

Eugenia ha detto...

Anche io spesso penso e ripenso ai veri motivi delle dimissioni di Benedetto cara Silvia. Purtroppo ormai non si può tornare indietro. Forse tutto questo non sta accadendo per caso. Ma per chi come me e come tutti qui che avevano trovato in Benedetto un punto fermo nella fede e non solo, ciò che è accaduto credo sia la peggiore condanna.

Anonimo ha detto...

Anonimo ore 18.10
Resta il fatto che Bergoglio e' stato fatto santo sulla parola, Ratzinger invece è stato crocifisso!!!
Non mi vergogno del mio pensiero caro Anonimo.
Silvia

Fabiola ha detto...

Anonimo 18.10.

No, non mi vergogno neanche un po'.
Che si sia voluta segnare una discontinuità è evidente per chiunque abbia un po' di onestà intellettuale. Al di là delle intenzioni di Bergoglio.
Una sorta di malinconica ammissione di inadeguatezza da parte di Benedetto io l'avevo già colta nel libro intervista "Luce del mondo". Probabilmente sono un po' nevrile e ho le traveggole ma quell'intervista mi sembrò l'inizio di una fine.
Tutto ha cospirato a quell'esito. Non sto parlando di Grande Fratello o di complotto, parlo dello stato delle cose.
Mi ritengono inadeguato? Nel silenzio e nella preghiera non smetterò di servire.
No, la perdita elle forze e la vecchiaia non bastano a spiegare il mistero di questi mesi.
Continuo a chiedere nella preghiera di poter almeno intuire il senso provvidenziale di tutto questo. Perché ci deve essere.
Sono certa però che il senso non può essere il trionfo mediatico e l'Ordine Mondiale.

un passante ha detto...

Vecchio, stanco e senza forze? Ma si vergogni lei a liquidare così la storia di un uomo che dal giorno in cui è apparso al balcone è stato salutato come un cane, in tutti i sensi. A me personalmente nulla pare normale di ciò che ha circondato questo pontificato, compresa la fine e la successione. Non mi intendo granché di questioni clericali e vedo tutto da un punto di vista molto laico, ma all'annuncio dell'elezione di Bergoglio la prima cosa che ho pensato è stata: che strano, a differenza di quanto prospettato da tutti, è stato eletto un non giovane, " l'altro " del conclave del 2005, nonostante si accusasse Ratzinger di aver riempito il conclave dei "suoi". Forse per chi crede nello Spirito Santo è facile dare un'interpretazione diversa, ma io che credo in un'elezione umana, ho pensato che era stato umiliato e ancora una volta tradito. Così come ho immaginato quel che in fondo è accaduto: l'intento di ripartire dal 2005, con l'annullamento di tutto. In molti lo si pensa questo, anche se non lo si scrive nei blog.
Altra cosa su cui non si può fingere di nulla è la pax mediatica, nonchè la mancanza improvvisa di qualunque forma di discussione culturale attorno alla chiesa. Prima era un discutere continuo di Gesù, storico, non storico, solo uomo o figlio di Dio, verità non verità, creazione non creazione, fede e scienza, inizio e fine vita e obiezione di coscienza, ora ogni disputa pare appianata. Attenzione però perchè laddove c'e mancanza di discussione il pensiero diventa omologato. Uno che ragiona e che non vuole omologarsi al tutto è improvvisamente bello, buono, pulito e celestiale, qualche domanda avrà pure i diritto di porsela mi pare

Anna Maria ha detto...

Non sei sola ,Silvia,coraggio:prima o poi la verità si farà strada.

ABC ha detto...

Cara Licia e caro Lettore attento e silenzioso,se volete avere qualche illuminazione sul perchè delle dimissioni di Banadetto, dovreste leggere quanto ha scritto Padre Cavalcoli su Riscossa Cristiana tre mesi fa. ABC

marika ha detto...

...cosa ci dobbiamo aspettare?....siamo senza speranze?.... cosa significano le cose che scrivete?...fatemi capire! chi hanno messo al soglio di Pietro?

Anonimo ha detto...

Secondo il mio modeto parere, chi vuole capire meglio i motivi e le ragioni dell'uscita di scena di Benedetto XVI, potrebbe, evitando di fantasticare, fare due cose:

1. convincersi che Papa Ratzinger non ha mai detto bugie, tanto meno nell'ultima fase del Suo Pontificato;
2. rileggere con estrema attenzione le parole della Declaratio dell'11.02.13
http://www.vatican.va/holy_father/benedict_xvi/speeches/2013/february/documents/hf_ben-xvi_spe_20130211_declaratio_it.html
insieme a quelle pronunciate poco dopo nel discorso al Clero romano del 14.02.13, meditando molto attentamente quelle riportate alle ultime sei righe, a partire da "Mi sembra che..."
http://www.vatican.va/holy_father/benedict_xvi/speeches/2013/february/documents/hf_ben-xvi_spe_20130214_clero-roma_it.html
gianni

Anonimo ha detto...

Stanco,sì,di essere disobbedito,tradito dai più intimi collaboratori,stanco dei no feroci che gli piovevano addosso,che parlasse o meno,ogni volta fiumi di inchiostro velenoso,mentre ora di fronte a fraseologie non certo edificanti tantomeno straordinarie,si va in sollucchero;la rinuncia al pontificato di BXVI è una cosa di una gravità tale che le conseguenze richiederanno anni per essere metabolizzate,nessuno di loro l'ha voluto o potuto capire,per'loro'è stato solo liberarsi di una scomoda presenza,zittito,imprigionato o giù di lì,neanche hanno avuto l'acume di cogliere nella frase di Ratzinger'chiedo scusa per le mie manchevolezze'un'ironica,velata ammissione che,no, non era tutta colpa sua,ma di agenti esterni che gli hanno impedito in tutti i modi di fare il papa adesso abbiamo il vescovo di roma,palazzi vuoti,discorsi generici che non dicono nulla di urticante Gaia gode in tutti i modi lesjeux-sontfaits,faites votre jeu...GR2

Anna Maria ha detto...

A Gianni:
Certamente Benedetto XVI è stato chiarissimo nella Declaratio come in tutti gli ultimi appuntamenti pubblici(il penultimo Angelus ha fatto venire i brividi e non solo a me:il tema della scelta!).
Ripeto:può la sola età (sappiamo tutti che Benedetto non è un trentenne)spiegare una scelta di tale portata in una SITUAZIONE DI NORMALITA'?
Vogliamo continuare a ripeterci "Va tutto bene,madama la marchesa,tutto va ben,va tutto ben"?
Vogliamo continuare a negare che la decisione di Benedetto è stata drammatica e dirompente?
Vogliamo dire che si sta godendo un bel riposo da pensionato?
Fin dal primo momento ho pensato che avrebbero cercato di "normalizzare",ma non in maniera cosi' radicale.
E' proprio questo che lascia pensare e cercare spiegazioni esaurienti.

Anonimo ha detto...

Un'altra cosa che fa molto pensare e' che tutta la curia, e' ancora li, tutti sono al loro posto compreso il segretario di stato Bertone, che a mio avviso si sarebbe dovuto dimettere. E allora il problema era solo Joseph Ratzinger??
Silvia

Raffaella ha detto...

E' quello che vogliono farci credere...
Per la chiesa (minuscolo) e' probabile, per la vera Chiesa impossibile.
R.

Anonimo ha detto...

E' vero Raffaella, ma il pensiero teologico di Joseph Ratzinger e' talmente grande e potente che nessuno lo puo'
Cancellare, questa e' la mia consolazione.
Grazie e complimenti per il blog.
Silvia

Raffaella ha detto...

Grazie a te :-))
R.