giovedì 2 maggio 2013

"Mater Ecclesiae", cuore della preghiera affidato alle religiose contemplative (Fabrizio Mastrofini)


IL PAPA EMERITO

"Mater Ecclesiae", cuore della preghiera affidato alle religiose contemplative 

Fabrizio Mastrofini

Le ultime ad entrare nel monastero di clausura sul Colle Vaticano sono state le Visitandine, nel 2009. Si trattava di otto contemplative (sette spagnole e un'italiana) dell'Ordine della Visitazione  di Santa Maria, comunemente note come «Visitandine», fondate da san Francesco  di Sales (1567-1622) e da santa Jeanne-Françoise Fremyot de Chantal (1572-1641) ad Annecy (Savoia) il 6 giugno 1610. Le Visitandine sono circa 2.200, tra  monache e novizie, in oltre 140 case in tutto il mondo. «La vostra preghiera,  care sorelle, è molto preziosa per il mio ministero», aveva detto il Papa  riferendosi alle religiose. Questa comunità ha sostituito le sette religiose  benedettine che hanno vissuto nel monastero di clausura «Mater Ecclesiae» che, oltre a pregare per il Papa, gli hanno offerto gli ortaggi del loro piccolo giardino o hanno tessuto alcuni dei suoi paramenti sacri.
Parlando  con L'Osservatore Romano prima di lasciare il monastero, la badessa, suor  Maria Cichetti, notava che «l'esperienza della cura dell'orto ci mette in contatto con la natura e con l'autore della natura, che è Dio. Coltivare  è una preghiera fatta con le mani, è anche un lodare la bellezza della natura e del Creatore. Vedere i semi che crescono a poco a poco, osservare le pianticelle che diventano grandi, scorgere prima i fiori e poi i frutti, seguire nelle sue varie fasi lo sviluppo della vita vegetale: tutto ciò  ci aiuta anche nella preghiera e nella contemplazione. Zappare, vangare, innaffiare è senza dubbio faticoso, ma è un sacrificio che viene ripagato».
Il monastero «Mater Ecclesiae» in Vaticano è nato il 13 maggio 1994 dall'idea  di Giovanni Paolo II di creare una comunità monastica di religiose contemplative all'interno delle mura vaticane, in grado di accompagnare con le loro preghiere le attività del Romano Pontefice così come della Curia Romana. Il convento viene occupato a rotazione ogni cinque anni da una diversa comunità religiosa. Prima delle Benedettine c'erano state le Carmelitane, e prima ancora le Clarisse. Dopo l'elezione del suo successore vi andrà a risiedere Ratzinger.

© Copyright Avvenire, 2 maggio 2013

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Lodondo il cuore adorabile, lodo insieme il cuore della madre mirabile, tanto e´ grande la loro unione.San Luigi Maria Grignon da Montfort

Anonimo ha detto...

Quando il dolore viene a trovarmi, e viene abbastanza spesso e mi sento come in un buco nero, allora io accendo il cero.Poi lo fisso bene e cerco di dire a mestesso le parole che con tanta facilitá dico ai fratelli durante la liturgia della luce. vedi questo cero?E´ il simbolo di Gesu´ che da luce al mondo, consumandosi come si é consumato lui.Diro´ subito che raccontare queste cose agli altri é piu´ facile che dirle a se stessi.Per procedere nella mia piccola liturgia personale faccio tre cose.Prego amo attendo...

Perché Signore? carlo carretto

Anonimo ha detto...

Le segnalo questo servizio:

http://www.video.mediaset.it/video/tgcom24/ultimi_arrivi/386704/joseph-ratzinger-torna-in-vaticano.html

cordiali saluti

Anonimo ha detto...

Grazie, Anonimo delle 16:46
E' un bel servizio video