mercoledì 22 maggio 2013

La visita di Papa Francesco alla Casa "Dono di Maria" nella cronaca di Salvatore Izzo

PAPA: DA WOJTYLA E MADRE TERESA FORTE RICHIAMO A ROMA E A VATICANO

Salvatore Izzo

(AGI) - CdV, 21 mag. 

La Casa "Dono di Maria" nata 25 anni per iniziativa di Giovanni Paolo II che volle affidarla a Madre Teresa e' una "cosa fra i santi, fra beati: e' bello questo". Lo ha sottolineato Papa Francesco che ha visitato questa sera il piccolo ostello che si trova, ha detto, "al confine tra Vaticano e Italia" e rappresenta "un forte richiamo a tutti noi, alla Chiesa, alla Citta' di Roma ad essere sempre piu' famiglia, 'casa' in cui si e' aperti all'accoglienza, all'attenzione, alla fraternita'". "Prego perche' questa Casa continui ad essere un luogo di accoglienza, di dono, di carita', nel cuore della nostra Citta' di Roma", ha confidato il Pontefice ricordando che "quando diciamo casa intendiamo un luogo di accoglienza, una dimora, un ambiente umano dove stare bene, ritrovare se stessi, sentirsi inseriti in un territorio, in una comunita'". 
"Ancora piu' profondamente - ha aggiunto - casa e' una parola dal sapore tipicamente familiare, che richiama il calore, l'affetto, l'amore che si possono sperimentare in una famiglia. La casa allora rappresenta la ricchezza umana piu' preziosa, quella dell'incontro, quella delle relazioni tra le persone, diverse per eta', per cultura e per storia, ma che vivono insieme e che insieme si aiutano a crescere".
Secondo Francesco, "proprio per questo, la casa e' un luogo decisivo nella vita, dove la vita cresce e si puo' realizzare, perche' e' un luogo in cui ogni persona impara a ricevere amore e a donare amore. Questa - ha concluso - e' la casa. E questo cerca di essere da 25 anni anche questa casa". 

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PAPA: SALUTA UNO AD UNO CLOCHARD OSPITI MADRE TERESA IN VATICANO

Salvatore Izzo

(AGI) - CdV, 21 mag. 

Papa Francesco ha salutato uno per uno le donne ospiti della Casa Dono di Maria e gli uomini che vi accedono per consumarvi i pasti. Si e' conclusa con questo gesto la visita del Pontefice all'ostello voluto da Giovanni Paolo II che esattamente 25 anni fa lo affido' a Madre Teresa di Calcutta. Il Papa e' stato accolto dal cardinale Angelo Comastri, vicario per la Citta' del Vaticano,  e dalla madre generale delle Suore della Carita', Suor Pierick Mary Prema. Le Suore gli hanno posto al collo una bella ghirlanda di fiori, secondo l’uso indiano
Era presente un folto gruppo di oltre un centinaio di persone, composto dalle ospiti della Casa, dai suoi frequentatori, collaboratori e amici, oltre che dalle Suore della Casa e altre Suore della Carita' rappresentati delle diverse comunita' di Roma.
(Le donne ospiti della Casa sono circa 25 e gli uomini che vi consumano i pasti quotidianamente sono circa 60)
L'incontro, svoltosi in clima festoso e accompagnato da canti, e' terminato poco dopo le 18.
Papa Francesco era accompagnato da monsignor Georg Gaenswein, prefetto della Casa Pontificia, e dal segretario personale don Alfred Xuereb. L'incontro si e' svolto nel Cortile situato fra la Casa Dono di Maria, il Palazzo del Sant'Ufficio e l'Atrio dell'Aula Paolo VI.
Francesco e' stato salutato con un breve discorso dalla madre generale delle Missionarie della Carita', che ha ricordato come la casa voluta da Giovanni Paolo II e affidata a Madre Teresa 25 anni fa sia "un dono della Beata Vergine Maria". "Siamo consapevoli - ha affermato - che solo con Maria e attraverso di Lei possiamo riconoscere Gesu' e servirlo nei Suoi 'piccoli'".
E il Pontefice ha risposto con "un affettuoso saluto a tutti i presenti in modo del tutto speciale - sono state le sue parole - a voi, cari ospiti di questa Casa, che e' soprattutto vostra, perche' per voi e' stata pensata e istituita". "Ringrazio - ha aggiunto - quanti, in vari modi, sostengono questa bella realta' del Vaticano". 
"La mia presenza questa sera - ha poi concluso - vuole essere anzitutto un grazie sincero alle Missionarie della Carita', fondate dalla Beata Teresa di Calcutta, che operano qui da 25 anni, con numerosi volontari, in favore di tante persone bisognose di aiuto. Grazie di cuore! Voi, care Suore, insieme ai Missionari della Carita' e ai collaboratori, rendete visibile l'amore della Chiesa per i poveri. Con il vostro servizio quotidiano, siete, come dice un salmo, "la mano di Dio che sazia la fame di ogni vivente'". 

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PAPA: NUOVA CONDANNA CAPITALISMO SELVAGGIO

Salvatore Izzo

(AGI) - CdV, 21 mag. 

"Un capitalismo selvaggio ha insegnato la logica del profitto ad ogni costo, del dare per ottenere, dello sfruttamento senza guardare alle persone e i risultati li vediamo nella crisi che stiamo vivendo". Lo ha affermato Papa Francesco a margine della visita alla casa Dono di Maria affidata 25 anni fa da Giovanni Paolo II alle suore di Madre Teresa.  

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