domenica 19 maggio 2013

La Pentecoste, lo Spirito Santo e la Chiesa in tre brani di Joseph Ratzinger

Meditazione sullo Spirito Santo (da 'Il Dio di Gesù Cristo')

Il rapporto tra lo Spirito Santo e la Chiesa

Il dono dello Spirito Santo come frutto della croce

Grazie per il grande lavoro :-)

12 commenti:

carmelina ha detto...

mi manca benedetto. chissa' quante cose nuove ha scoperto nella nuova fase del suo pellegrinaggio. chissa' quante riflessioni e spunti. chissa' come e' diventata la sua voce ora. mi manca benedetto

laura ha detto...

Per carmelina: mi manca Benedetto!!! Ho letto questi testi che conscevo già, avendo letto i suoi libri. Dicon che fosse complesso. certo, biaognava meditare e ragionare, ma era molto concreto e in grado di penetrare nel cuore del mistero di Dio e porgerlo a me, che non son molto intelligente, né colta. Con Lui avevo ritrovato la luce, ora sono senza riferimento e ho perso la strada e la speranza. So solo che non lo potrò più vedere, né ascoltare. Mi chiedo perché devo vievere una crisi di fede così profonda, ma non trovo risposta e ogni giorno è più vuoto e più doloroso. Forse, la cosa migliore sarebbe abandonare il blog per non ricordare.

Eugenia ha detto...

Anche a me manca da morire carmelina.

Eugenia ha detto...

Cara Laura mi sento come te credimi. Anche io vago nel buio e soffro da morire ma, se mi permetti abbandonare
Questo blog sarebbe inutile Benedetto è entrato nel nostro cuore è la nostra vita e non basta uscire da un blog per attenuare il dolore snzi forse sarebbe peggio credimi

Anonimo ha detto...

Mi manca da morire anche a me, però abbiamo il suo ricordo, i suoi scritti, possiamo sentire la sua voce tramite youtube, sappiamo che comunque è ancora con noi anche se in volontaria clausura. La sua preghiera ci aiuterà e poco a poco ci abitueremo a questa presenza nascosta che prega.
Alessia

un passante ha detto...

Mah... Sulla volontaria clausura, magari mi si dirà che non posso capire, ma ho una mia teoria. Potrebbe al momento attuale fare altrimenti? Non credo, non di sua iniziativa almeno. Il Papa emerito no, ma il Papa regnante potrebbe in maniera altrettanto rivoluzionaria rispetto a lui che si è dimesso, decidere che non vuole vederlo murato nel monastero. Se Francesco è così innovatore, perché no?
Non rispondetemi per favore che lui ha deciso così e vuole così perché non mi convince. Sarò troppo abituato ad usare schemi razionali, ma chi più di Benedetto avrebbe diritto a stare seduto su una delle panche di San Pietro nell'anno della fede? Ormai è andata così e credo sarà una realtà con cui capiterà di dover convivere ancora in futuro

Stiletto ha detto...

Un passante non ha tutti i torti.
Perché non prendere in considerazione la possibilità che un Papa che tutti definiscono fuori dagli schemi possa in qualche modo rendere omaggio a chi un gesto rivoluzionario l'ha fatto davvero?
Benedetto XVI non ha valutato la possibilità di rinunciare al pontificato ma ha preso fattivamente la dolorosa decisione.
Non ci sono precedenti nella storia.
Nel lontano passato i papi abdicavano perché costretti o per ragioni politiche che imponevano tale scelta.
Non fu libero neanche Celestino V pressato dal re Carlo d'Angiò e vittima di una curia che non aveva saputo eleggere uno dei cardinali.
E' la prima volta che due papi, uno regnante e l'altro emerito, non solo non sono in guerra ma vivono persino nel medesimo lenzuolo di terra.
Ratzinger non poteva non dire che avrebbe vissuto nascosto al mondo ma questo non vuol dire che debba vivere come un recluso.
Non può parlare non può farsi vedere non può scrivere?
Non si trattano così neanche gli ergastolani.
Papa Bergoglio può davvero fare un bellissimo gesto e permettere al suo predecessore di vivere una vita il più possibile normale.
Si sono visti tanti cardinali e vescovi sul sagrato in questi giorni.
E' assurdo che il Papa che ha indetto l'anno della fede sia lì a pochi passi ma non possa presenziare neanche a una messa seduto insieme agli altri vescovi.
Se gli ultimi due Papi sono rivoluzionari voglio vedere l'atto fuori dall'ordinario di Francesco dato che ho visto quello di Benedetto.
Buona Pentecoste.

Anonimo ha detto...

Premesso che la rinuncia al pontificato è stato un atto volontario e totalmente libero compiuto da Benedetto XVI per il bene della Chiesa - e affermare una cosa diversa significherebbe non credere alle Sue parole e perciò offenderlo gravemente - anch'io penso che il Papa regnante, al quale Benedetto ha promesso obbedienza, potrebbe bene chiedergli di presenziare a un evento o celebrazione nell'Anno della Fede. Sinceramente penso che questo desiderio lo abbia e lo troverei del tutto normale. Il ritiro non è una reclusione sotto forma di detenzione e sappiamo bene quale fraterno affetto ci sia tra loro.

Con questo, cari amici, non me la sento di aggungere altro o di sbirciare su come il Papa regnante e quello emerito stiano coltivando i loro rapporti. C'é il rispetto dovuto alla volontà di concludere il proprio pelleginaggio "nascoso al mondo", e credo che per entrambi ci sia anche la prudenza di non turbare più di tanto le menti e i cuori annebbiati di alcuni. Ma chissà...
Preghiamo sempre per Sua Santità Benedetto XVI e con Lui; non dimentichiamo che questa è la prima cosa che Papa Francesco ci ha fatto fare appena eletto.
gianni

gemma ha detto...

Allora se gianni non "sgrida", passante non da proprio i numeri, insomma, potrebbe anche essere ragionevole la cosa:) Non due magisteri paralleli ma un grande omino bianco che prega su una panca di San Pietro. I semplici non ne sarebbero turbati secondo me, assisteremmo ad un esempio che nessun'altra istituzione ci dà, a esserlo sarebbero quelli "alti", ma, scusate, chissenefrega di quelli da salotto?
Almeno lasciatemi sognare un pò :)

Anonimo ha detto...

sarebbe un bel gesto di continuità vedere b16 presenziare a qualche evento di quest'anno che lui ha indetto.

Anonimo ha detto...

Ci andrebbe solo per obbedienza,e pure non proprio ben accetto né dalla curia né dai media;c'è da fare un distinguo,l'atto di Ratzinger è veramente rivoluzionario,epocale,in un certo qual senso innovativo pur nella complessità della cosa e per quanto concerne il prezzo che questa decisione è costato in termini di dubbi,riflessioni e macerazioni se fosse giusto o no davanti a Dio,e conoscendoun po'Ratzingerpensoabbia sofferto parecchio,PF non è rivoluzionario,è solo fuori dagli schemi,fuori dagli standard comportamentali deipapi,vediamo se a queste sue'stranezze'di comportamento seguiranno atti veramente rivoluzionari,al momento solo grandi adunate da cnc e gruppi di rinnovamento dello spirito,che a me non piacciono affatto,come mi dà altamente fastidio,al limite del disgusto lo sbrodolamento dei media,devono darsitutti una regolata,anche PF,più sobrietà e meno travisamenti farebbe non che bene,soprattutto a quelli che fanno fatica ad accettare questo modo di comportarsi non proprio da pastore unversle della CC,ma da vescovo tra vescovi,mi auguro chequesta dicotomia venga presto rimossa.Upside down.

mariateresa ha detto...

magari Passante, magari. Sai a quanti verrebbe uno schioppone?
Ma è troppo bello per essere vero.
I primi a criticare sarebbero i cattolici adulti, mi gioco i zanetti.
Però.