martedì 28 maggio 2013

La messa antica non si tocca, il Papa gesuita spiazza ancora tutti (Matzuzzi)

Clicca qui per leggere l'articolo.
Pressioni su Papa Francesco, cattiverie contro Benedetto XVI...una chiesa da sogno! La degna chiesa scritta con la lettera minuscola.

12 commenti:

Anonimo ha detto...

Primo. A cosa servirebbe abrogare "Summorum Pontificum" (un atto decisamente scomodo: B16 ancora in vita. Troppi rischi di accuse) quando esso è già lettera morta (salvo rare eccezioni). E poi, è molto più semplice renderlo insignificante con la propria ars celebrandi: i fedeli guardano molto più l'esempio che non i testi scritti del magistero (per questo, non a caso, B16 ha ri-riformato il Novus Ordo...).
Secondo: a me, che la Divina Liturgia debba conciliarsi e attingere dalla "formazione più emancipata" (di chiunche, sia chiaro, ma ancor di più se di un Papa) fa rabbrividire.
Mattia Rossi

Anonimo ha detto...

Ci si consola come si può. ...

Luisa ha detto...


"a me, che la Divina Liturgia debba conciliarsi e attingere dalla "formazione più emancipata" (di chiunche, sia chiaro, ma ancor di più se di un Papa) fa rabbrividire. "

Sono d`accordo con lei!
Le conseguenze delle formazioni più emancipate le abbiamo sotto gli occhi e sono drammatiche!
Dopo il CVII, e da subito, troppi si sono emancipati, si sono liberati dal giogo delle norme della Chiesa, del suo Magistero, hanno creato, manipolato, tolto e aggiunto, sono riusciti a calpestare anche la Sacrosanctum Concilium ( il Consilium di Bugnini aveva già cominciato a farlo con la sua interpretazione allargata della Costituzione conciliare sulla Liturgia), a quell`epoca me ne sono andata tanto era insopportabile la violenza di quei ribelli emancipati.
Allora, che un Papa, per la Liturgia parli di formazione più emancipata fa venire i brividi.
Poi bisogna ancor dar credito alle esternazioni di quei vescovi, acerrimi nemici del SP, che osano, senza vergognarsi, parlare di divisione portata dai fedeli tradizionali mentre sono loro ad aver sbattuto la porta in faccia a quei fedeli, ad aver impedito l`applicazione del SP, sono loro a dividere la Chiesa creando dei cattolici di serie A( secondo i loro criteri),liberi di manipolare la Liturgia a piacimento con l`avallo del vescovo, e dei cattolici di serie B colpevoli di essere restati fedeli alla Messa Antica, di riscoprirla o di scoprirla.
L`opposizione dei vescovi al Summorum Pontificum, la loro disobbedienza al Papa, organizzata e tenace, è una brutta ombra sulla Chiesa, ma non stupisce visto l`ideologia della stragrande maggioranza del clero.

Anonimo ha detto...

SP o non SP,le gerarchie della CC,dal basso all'alto,sono tutte senza vergogna,basta vedere come hanno trattato un grandissimo papa come B16 e come continuino a bistrattare la chiesa,a cominciare dalla liturgia,la dottrina e la trasmissione della fede,che,poichè in pochi la possiedono,non può essere trasmessa e chi ne fa le spese sono i fedeli,sempre più rari e sempre più sconcertati....

Anonimo ha detto...

Io vorrei sapere perché noi della famiglia SP facciamo tanta paura!
Forse perché con noi finirebbe il Carnevale?
Ma finirebbe pure se si applicasse per bene SC!!!
E allora?
Comunque uno schifo, guardate, tutto il marcio di sentina di cui si aveva già la percezione sta ribollendo in un fetore indescrivibile, e leggere certe cose fa male, e fa ribrezzo.
Chiudo qui il commento perché diventerei corrosiva.
Ma una cosa vorrei aggiungerla: è vero che i fedeli guardano certe "artes celebrandi" fantasiose, e proprio per questo, però, cercano Messe più aderenti ad SC (anche se non sanno nemmeno cosa sia) o addirittura cercano le Messe officiate secondo il MP SP. Almeno, questa la mia esperienza sia diretta, sia indiretta. :-)

Ester. :-)

maura ha detto...

E pensare che Papa Benedetto proprio per rispettare le " diverse sensibilita' " aveva emanato il SP ! "Al servo e' stato affidato un grande bene,che non gli appartiene .La Chiesa non e' la Chiesa nostra, ma la Sua Chiesa , la Chiesa di Dio . Non cerchiamo potere, prestigio , stima per noi stessi. Conduciamo gli uomini verso Gesu' Cristo. " B.XVI maura

Anonimo ha detto...

Ester, vai subito a confessarti da Don Piero!

Anonimo ha detto...

Ciao anonimo delle 20.40.
Se ho ben inquadrato il don (Mons.?) in questione, ti dirò che Martirano è un po' fuori mano per me... ;-)
...e se ho capito male, par-don! ^_^

Ester. :-)

Luisa ha detto...

Il vescovo chiacchierone ha anche detto che Papa Bergoglio gli ha confidato che alcuni gli avevano suggerito di sostituire Mons. Marini, noi non siamo sorpresi, una delle prime udienze è stata concessa a Piero Marini, e non deve esserlo nemmeno Mons. Guido Marini che sta adattandosi al modus celebrandi del nuovo Papa, e ha dovuto farlo dal primo minuto!

E poi dire che il Papa gesuita spiazza tutti è forse esagerato, diciamo che spiazza i progressisti che si son beccati un`ulcera con il SP, spiazza tutti novatores ai quali il SP è restato sullo stomaco e pensavano poter finalmente liberarsene ufficialmente, dopo averlo già vanificato usando e abusando del loro potere.

Anonimo ha detto...

Matzuzzi, Matzuzzi...cosa hai scritto stamattina...aridaje col Papa riservato, lontano dal popolo e dotto studioso fuori dal mondo...
http://www.formiche.net/2013/05/29/i-primi-passi-di-papa-francesco/
Nulla da dire sull'analisi del Pontificato attuale, ma certi paragoni ormai hanno fatto la muffa...davvero sanno di vecchio, stantio, polveroso...basta, per favore! :-(

Ester. :-(

Luisa ha detto...

Hai ragione Ester, hp letto l`articolo, arriva puntuale il solito cliché menzognero :
"Francesco sta riannodando i fili di un rapporto diretto con il popolo che negli ultimi anni, soprattutto per il carattere timido e riservato del predecessore, era andato un po’ smarrendosi."
!?!
Filo diretto? Che si era smarrito con Benedetto XVI?
Chi scrive o non ha mai assistito ad un`udienza, ad un viaggio, ad una celebrazione, di Papa Benedetto o è in perfetta malafede.
Chi come me ha avuto l`immensa gioia di assistere sovente a quei momenti sa quanto e come fosse forte il contatto di Papa Benedetto con noi fedeli.
C`era il silenzio quando parlava, anche chi non capiva l`italiano era attento e non perdeva di vista il Papa, e c`era la gioia festiva quando passava fra di noi, ho potuto vederlo e ascoltarlo anche durante le sue vacanze in Val d`Aosta, stessa attesa, stessa attenzione, e stessa gioia, non dimenticherò mai con quale affetto il Santo Padre si fermava a lungo con le persone disabili, ognuna aveva la sua parola, il contatto con il suo sguardo, le sue mani, la sua persona.
La presenza di Papa Benedetto era di quelle che ti fanno andare al di là di un`emozione, furtiva e volubile, certo l`emozione c`era ed era forte, ma quella gioia che veniva dall`incontro con lui andava ben al di là della sua persona, al di là della sua persona vedevi Cristo, nel suo sguardo vedevi l`amore infinito di Cristo, non dimenticherò mai quei momenti preziosi, sono vivi nella mia mente e nel mio cuore.

Stefano Scaglione ha detto...

Se servissero ulteriori prove:

http://www.libreriacoletti.it/libro/ORDO-DIVINI-OFFICII-RECITANDI-SACRIQUE-PERAGENDI-SECUNDUM-ANTIQUAM-VEL/9788820990947