sabato 4 maggio 2013

La discontinuità di papa Francesco (Fraternità di San Bonifacio)

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3 commenti:

Anonimo ha detto...

Articolo straordinario. :-)
Davanti alla Visitazione a formare un dittico con la foto di Papa Benedetto e Papa Francesco mi sono lasciate prendere un po' dall'emozione. Sì, è vero: Papa Benedetto ha tracciato la strada e ora Papa Francesco la segue, a modo suo, col suo stile, col suo modo di fare, sì, ma la Chiesa resta sempre sé stessa. Non possiamo pretendere che Papa Francesco sia un clone di Papa Benedetto, come non si poteva pretendere che Benedetto lo fosse di Giovanni Paolo II...l'importante è il Depositum Fidei, confermare noi piccoli del gregge nella Fede, annunciare Cristo, seguirLo e viverLo...

Dopo le schifezze di Matzuzzi, Franco e Socci, ci voleva..."aria fresca e pulita"! Grazie Raffaella!

Ester. :-)

Anonimo ha detto...

L'omelia che il Papa ha pronunciato oggi a Santa Marta è un pronunciamento fortissimo e inequivocabile sui valori non negoziabili e sul malinteso "dialogo".

Nello stile di Papa Bergoglio è un richiamo molto ESIGENTE e personale, perché va alla base, chiama peccato il peccato, tentazione la tentazione e demonio il demonio.
Ci pensino certi politici "cattolici" che siedono in Parlamento e certi prelati che danno suggerimenti... del cavolo.
gianni

francesco ha detto...

cara ester, grazie!
soprattutto per aver colto il riferimento alla visitazione che è l'immagine che mi è venuta subito in mente appena ho visto la foto diffusa dall'OR sull'incontro tra papa Benedetto e papa Francesco...