mercoledì 1 maggio 2013

Il primo incidente diplomatico di Francesco? Sullo Ior (Peloso)

Clicca qui per leggere il commento.
A mio modesto avviso Papa Francesco dovrebbe agire immediatamente sfruttando il fatto di avere tutti i mass media ai suoi piedi!
Se aspetta c'e' il rischio che i corvi comincino a rifare il nido ed a svolazzare. 
Ora sembrano spariti ma e' una pia illusione: semplicemente tacciono e/o i giornalisti di riferimento non hanno per il momento interesse ad intervistarli.
Purtroppo mettere le mani sullo Ior e' un rischio che pochi Papi hanno deciso di correre. 
Benedetto XVI e' colui che ha agito piu' risolutamente ed in profondita' ma si e' trovato di fronte una serie infinita di ostacoli costruiti dalla stessa curia. Purtroppo non ha avuto abbastanza tempo per riformare lo Ior ma era sulla strada giusta: pulizia e trasparenza.
L'altro fronte su cui Benedetto ha combattuto con tutte le sue forze e' costituito dal dramma della pedofilia e, in generale, dall'immoralita' di certi ecclesiastici sul piano personale ed economico.
Anche li' Ratzinger si e' trovato di fronte a resistente indicibili. Si e' cercato di fermarlo in tutti i modi scatenandogli contro la ferocia dei mass media nel 2010. Il piano e' fallito ma solo grazie a Papa Benedetto la Chiesa si e' risollevata da una crisi senza precedenti. 
Parliamoci chiaro: Benedetto non e' stato aiutato nella sua opera di pulizia ne' dalla chiesa (minuscolo) ne' dai media che sembra(va)no rispondere piu' alle logiche di certi prelati che all'obiettivita'.
Anche adesso serve continuare il lavoro di Joseph Ratzinger ma lo si puo' fare solo se si e' disposti a prendersi sonori schiaffoni dalla chiesa e dal mondo.
Per questo occorre sfruttare questo momento: tutti hanno deposto le armi, nessuno si fa troppe domande, e regna soave la pax mediatica.
R.

35 commenti:

Anonimo ha detto...

Ammesso e non concesso lo IOR rappresenti una priorità. E' probabile le priorità di PB siano altre e che non ritenga, al momento, di doversi mettere contro gran parte della curia capitanata da cardinaloni di peso specifico enorme. In compenso, mio modesto avviso, tra breve avrà contro un altro genere di corvi, l'articolo di Peloso lo dimostra, senz'altro minoritari ma non per questo meno pericolosi come dimostrato, parlo dei cosiddetti pseudo ratzingeriani che lo accuseranno di non voler continuare l'opera del Predecessore vanificandone, di fatto, la rinuncia.
Alessia

Luisa ha detto...

"di doversi mettere contro gran parte della curia capitanata da cardinaloni di peso specifico enorme"

Anche perchè è a loro che deve la sua elezione.

Eugenia ha detto...

Infatti Luisa quindi è anche facilmente ricattabile e manovrabilità per questo

Anonimo ha detto...

Non è vero il papa non è stato eletto dai cardinaloni curiali ma da altri che sono venuti da tutto il mondo per eleggerlo e poi sono ripartiti e infatti gran parte dei cardinali che lo hanno eletto si sono espressi per una riforma ed è per questo che probabilmnte lo hanno scelto.

Stiletto ha detto...

Bergoglio risponde perfettamente al profilo tracciato da Sodano nella Missa pro eligendo.
E' stato eletto dai curiali come dai residenziali.
Per questo non c'è da aspettarsi che compia rivoluzioni un po' per l'età un po' per riconoscenza verso chi l'ha eletto.

Eugenia ha detto...

Giusto Stiletto! Non può mettersi contro chi lo ha eletto

Anonimo ha detto...

Ior e curia da riformare sono le ultime cose di cui,fosse mai,si preoccuperà,lascerà tutto come sta,lui non intende,a mio avviso,fare il papa come si pensava fosse normale,si limiterà a fare bagni di folle estasiate e'fuori',a tenere le sue omelie private scarsamente rilevanti e banali assai,che verranno fatte passare come se non proprio magistero,insegnamento,viaggerà lo strettissimo indispensabile,in vaticano va solo la mattina,il pomeriggio è'libero'non ha regole,è estemporaneo,fuori da ogni schema,insomma non vuole fare il papa,lui si sente vescovo e di questo bisogna prendere atto,non si sogna neppure di disturbare l'operato dei cari card.cui deve la defenestrazione di Ratzinger e la sua elezione all'unanimità,caso straord inario nella storia dei papi,però non voglio sentire pronunciare mai più la parola spirito santo,mai più.La mia fiducia nelle alte sfere è ridotta ai minimi storici,non vorrei vedermi costretto a lasciare ancora una volta la CC,in cui mon mi ritrovo,non mi sento più quel senso di appartenenza che mi aveva dato BXVI,mi allontano sempre più,mi manca dannatamente una guida illuminante come era Ratzinger,vivo male la sua assenza e il clima da pax felix sempiterna non mi si addice.Scusate lo sfogo,ma è sincero e sofferto.Il Gattopardo.

mariateresa ha detto...

il pomeriggio è libero? e cosa fa?gioca a calcio in oratorio?

carmelina ha detto...

una curiosita: ma che fine ha fatto il vescovo che non mollerebbe l'appartamento in vaticano ma avrebbe fatto risparmiare, a suo tempo, all'amministrazione una marea di soldi per l'allestimento del presepe; quello che si aspettava la promozione in Vaticano ma e' stato mandato a fare il nunzio a washington e da li', senza dire una parola (di questo vescovo non ho mai sentito una registrazione, video o sonora, solo una sfigatissima foto, pure sfocata), ha discretamente informato i suoi "colleghi" americani su quello che e' "buono e giusto" in curia e quello che non lo, proprio mentre a Roma imperversava vatileaks (ma tu guarda un po'!) ; gli stessi americani ai quali, se non mi sbaglio, viene attribuito la "campagna" pro-Bergoglio. quello che si era sacrificato per il fratello invalido e rincitrullito, ma poi si e' venuto a scoprire che il tipo in questione tanto rincitrullito non e'; di piu', sembra al contrario molto lucido e deciso nel dichiarare il suddetto fratello un grandissimo figlio di 'ndrocchia che gli ha scippato l'eredita' di famiglia. che fine ha fatto questo fulgido esempio di trasparenza curiale, secondo le cronache di molti giornali tra i quali anche il Fatto Quotidiano (che lo aveva scelto come una sorta di alter ego positivo contro il male oscuro impersonato da Bertone e dintorni)? ancora a washington in attesa di ritornare alla base romana per raccogliere i frutti di tanta ammirevole.... "discrezione" ?

Anonimo ha detto...

Balle, anonimo delle 13,44, nessuno vuole cambiare alcunché
La riforma, quella vera, la vedremo al ritorno di Cristo. Non sarà certo Bergoglio, con i suoi toni da predicatore pentecostale, a cambiare andazzi e, soprattutto, i cuori, a lui, tutto sommato, va bene così che ha avuto un predecessore che si è smazzato tutte le porcate vecchie di secoli. Ratzinger ci ha provato con tutto se stesso e abbiamo visto come è andata: corvi ovunque, bagni compresi.
Alessia

Anonimo ha detto...

Questi discorsi su chi ha eletto il Papa vi indignavano quando erano riferiti a Ratzinger. O sbaglio?

Raffaella ha detto...

ehehehhe
Fecero male i conti con Ratzinger e lo ostacolarono in mille modi.
Ecco la ragione di tanto astio e dell'uso sconsiderato dei media amici per fare uscire veline e lamentele.
Benedetto assesto' il primo durissimo colpo accusando e condannando Maciel alla cui festa tutta la curia ando'...
R.

Anonimo ha detto...

Questo è un altro blog :-)
Alessia

Anonimo ha detto...

cosa c'entra il blog? una volta certi discorsi davano fastidio, adesso, alle stesse persone, quei discorsi vanno bene. basta cambiare blog per cambiare idea?

Raffaella ha detto...

E' lo scopo del blog che e' diverso.

http://ilblogdiraffaella.blogspot.it/2013/03/descrizione-e-scopo-del-blog.html

Non c'e' piu' bisogno di blog "di difesa" ma di approfondimento.
R.

Anonimo ha detto...

ma le persone sono le stesse! prima odiavano certi disccorsi, ora quei discorsi vanno bene. mi spiego?

Raffaella ha detto...

Il fatto che non si contesto ogni riga di ogni singolo articolo non significa che tutto vada bene.
Il lavoro che viene fatto qui non e' incoerente: prima difendevamo Benedetto da attacchi calunniosi ed ingiusti. Ora ci chiediamo la ragione di tanta benevolenza e ci domandiamo perche' rettifiche e precisazioni (come quella di Becciu) non vengano prese in considerazione.
A nessuno di noi piacciono i Pontificati fantasiosi dei media sia quando essi ci fanno credere che tutto vada male sia quando vogliono illuderci che tutto vada a gonfie vele.
Segnaliamo ora, come allora, le contraddizioni.
Diamo molto fastidio ma non ha alcuna importanza.
R.

Anonimo ha detto...

'Libero',l'ha detto Lombardi illustrando le attività del vescovo di Roma ai giornalisti esteri,cosa faccia,non so,ma torna a S.Marta,poi può darsi ci sia il flipper,bigliardino,attività oratoriali,volendo partite a carte,bohhhhh,chi ci capisce è bravo.@A. 13.44.Se ne sono andati via,appunto,non gliene può fregà de meno,angelone aveva predisposto tutto con l'omelia prima dell'elezione e loro si sono limitati a scrivere il nome prescelto poi a roma molti non verranno mai più,quindi....sapute le ultime illuminanti dichiarazioni di Zollitsch sull'ordinazione di diaconi donne con facoltà di amministrare anche il sacramento del matrimonio?Allo sfascio completo,al gran galoppo...Lupus et agnus.

Anonimo ha detto...

Io sto parlando delle persone che scrivono qua, non del blog! Quante volte lo devo ripetere? Queste persone(non blog) ora fanno discorsi che prima odiavano. Più chiaro di così non posso essere.

Raffaella ha detto...

Ho gia' risposto qui sopra!
R.

Eugenia ha detto...

Chi sostiene la verità e non da mai niente per scontato da sempre fastidio. Soprattutto a chi ha l'abitudine di provocare in modo anonimo.

Anonimo ha detto...

Quale provocazione? È un dato di fatto. Prima i discorsi sui voti in conclave vi indignavano, ora vi deverte farli.

Raffaella ha detto...

Troverai sui blog precedenti tutti gli articoli sulle varie votazioni nei vari conclavi.
R.

Anonimo ha detto...

Con relativi commenti indignati.

Raffaella ha detto...

Si puo' sapere che cosa vuoi?
Non ripetere le stesse cose...argomenta!
R.

mariateresa ha detto...

vedo che la nobile e antica professione di sfracellare i zanetti è ancora in auge.

carmelina ha detto...

caro anonimo dei discorsi sui voti in conclave che "vi indignavano", vediamo di capirci. se un pontefice vien eletto 8 anni fa e dal primo all'ultimo minuto del suo pontificato, senza soluzione di continuita', si persiste a parlare di, in ordine di apparizione: elezione di un papa vecchio perche' transitorio; un papa votato grazie anche all'appoggio del cardinale martini che, "si sa", non ha vinto perche' impossibiltato dalle sue condizioni di salute che gia' all'epoca cominciavano ad essere precarie;un papa che e' stato scelto solo perche' Bergoglio chiese di non voler essere eletto. di contro a questo, i commenti sull'elezione di bergoglio: UN PLEBISCITO, LA OLA DURANTE IL CONCLAVE, BACI E ABBRACCI, TRIC E TRAC E CASTAGNOLE A SCENA APERTA. a me, come a molti dei frequentatori di questo blog, sorge il dubbio che sulla nostra fronte, numerosi narratori di cronaca vaticana vedano misteriosamente scritto in inchiostro simpatico la parola "GIOCONDA". e' da qui che nascono le nostre riflessioni su argomenti di cui prima (ma anche adesso se non ci fosse stato tutte queste cateratte di acque reflue vaticane) "odiavamo parlare". spero di essere stata esaustiva nella mia spiegazione

Eugenia ha detto...

Evidentemente non si ha niente altro di meglio da fare mariateresa .

Anonimo ha detto...

Persone che prima si indignavano davanti alle ipotesi sui voti in conclave, che ora si divertono a fare quegli stessi discorsi. Questo è il mio argomento, che ho dovuto ripetere per via del fatto che mi si rispondeva sempre con la posizione ufficiale del blog, che non c'entrava nulla.

Stiletto ha detto...

Trovo interessante il commento di Alessia sui corvi pseudoratzingeriani.
Non sottovaluterei questa possibilità.
I corvi responsabili della sofferenza di Ratzinger sono la maggioranza e ora vivono in pace perchè il Papa emerito non è più un problema.
Se però gli assetti di potere non cambiano ricominceranno a volare alti sul Cupolone usando Benedetto XVI per dimostrare che la pulizia si è fermata e la rinuncia è stata inutile.
In effetti non la penso molto diversamente anche se mi pongo in attesa.

corvo di rovo ha detto...

se le cose non cambiano in fretta la luna di miele finirà perché di che cosa parleranno i giornalisti?
anche adesso sui giornali non c'è più discussione sulla fede ma solo cronaca stile gossip.
la televisione ci sguazza ma alla fine vanno in onda sempre le stesse scene che possono anche diventare noiose e quindi stancare.

gemma ha detto...

Ma ci importa poi tanto dei voti in conclave? Alla fine vale il risultato, se è stato un plebiscito l'hanno determinato tutti, tutti sono contenti e tutti daranno il loro sostegno, forse anche i corvi
Se poi badate bene, la riforma della curia, dello Ior ecc erano tutti propositi della stampa. Nella missa pro eligendo mi pare che il proposito fosse cuore generoso e ordine mondiale (almeno nella parte a braccio). Chiunque abbia votato evidentemente pensava a questi, non alla curia e allo Ior

Anonimo ha detto...

Non è dando mi del rompiscatole o del nulla facente che cambiate le cose.

Anonimo ha detto...

Fatti un blog tutto tuo in cui hai sempre ragione e sarai felice....

gemma ha detto...

Qui non si stanno criticando le indiscrezioni o i discorsi sul conclave, che per la precedente elezione venivano fatte solo per sottolineare il fatto che l'elezione non era stata plebiscitaria o che qualcun'altro aveva chiesto agli altri di volgersi altrove, si sta parlando di programmi, che venivano dati come urgenti e ora chiaramente stanno passando in secondo piano. Notare la discordanza mi pare quanto meno scontato, come il fatto che prima si era in rovina e oggi è tutto solido. Siccome la guida della Chiesa per me era solida anche prima, il fatto di poter dire che a questo brutto gioco che sto vedendo non ci sto, ritengo faccia parte della mia libertà di espressione
In questi otto anni è ormai chiaro che non ci siamo trovati di fronte a generico anticlericalismo e nemmeno ad antipapismo, ma il bersaglio era Joseph Ratzinger-Benedetto XVI. Il sospetto lo abbiamo sempre avuto dentro di noi, ora abbiamo la conferma. Non lo vedevamo rispettato prima e nemmeno ora, quindi facciamo notare quel che non ci quadra esattamente come prima, il papismo non c'entra