mercoledì 15 maggio 2013

Conclave, il passo indietro del card. O'Brien imposto da Benedetto XVI

Affinche' nessuno dimentichi quanto e' accaduto:

Caso O’Brien. A chiudere la partita è stata domenica pomeriggio la parola di Benedetto XVI (Galeazzi che ringraziamo per il coraggio)



11 commenti:

mariateresa ha detto...

ecco, cara amica, perchè non si parla di scuole cattoliche,di relativismo e di difesa della vita. Perchè bisogna parlare di O' Brien che, tra l'altro, non è nemmeno un'ultima ora. E' una scelta precisa e, se vai a vedere, miracolosamente attuata in simultanea sia dal Corriere che da Repubblica ,
Hanno messo una notizia vecchia che girava già piuttosto che parlare di quello che poteva essere polemico anche se appena detto.
Onestamente, si può?
Mi dispiace molto, ma molto , dirlo, ma questa sembra propaganda e non informazione.

mariateresa ha detto...

inoltre mi sembra che si faccia anche un po' di confusione tra molestie e abusi sessuali e pedofilia.
io non ho capito dall'inizio che il caso O' Brien fosse un caso di pedofilia. A me è sembrato il caso di un omosessuale che approfitta della propria posizione in seminario per fare il porco.Una vicenda orrida ma non un caso di pedofilia.
Che magari con Benedetto si poteva titolare "cacciato via perchè omosessuale" e farlo nero (Benedetto s'intende).
Addirittura io all'inizio della vicenda l'ho sentito difendere O' Brien che lo si voleva far passare per un liberal.

Anonimo ha detto...

Si sarebbero dovuti dimettere tutti i funzionari della Curia cardinali vescovi preti monsignori che parteciparono al banchetto in onore di Maciel...
invece si accaniscono su o brien che avrà le sue colpe comunque non più grandi degli ipocriti di curia...

Anonimo ha detto...

Benissimo imporre un passo indietro a O'Brien per aver infranto il voto di castità, ma gli altri? Per altri intendo i potentissimi protettori di p. Maciel, pedofilo, padre incestuoso, omosessuale, tossicodipendente etc, alcuni dei quali vivono onorati e riveriti in Vaticano? Costoro evidentemente meritano l'impunità.
Alessia

Raffaella ha detto...

Non posso che concordare con Mariateresa e anche con Anonimo!
Non so se sia una mia impressione ma c'e' sempre qualcosa di piu' importante da riferire quando c'e' qualche notiziola che puo' urtare l'altrui serenita'.
Ah..."interessante" Rodari che, su Repubblica, si dice sicuro che Bergoglio rafforzera' la linea di tolleranza zero di Ratzinger.
Come a dire: esaltiamo uno per sminuire il lavoro dell'altro anche se di quest'ultimo abbiamo le prove inconfutabili di tutto il lavoro fatto.
Ma perche' parlo?
Non ne vale la pena...
R.

Anonimo ha detto...

una bella novità potrebbe essere quella di revocare il cardinalato. ora come ora o'brian avrebbe ancora tutto il diritto di entrare in conclave.

Antonio

Anonimo ha detto...

A me è sembrato il caso di un omosessuale che aprofitta della propria posizione in seminario....ma sapete quanti ce ne sono in Vaticano????Mica se ne vanno,loro,hanno cacciato Ratzinger,loro non se ne vanno nemmeno a prenderli a cannonate.....

Anonimo ha detto...

Scusate, ma nel caso Groer, i seminaristi molestati erano ben più giovani che nel caso K.O'Brien?

Anonimo ha detto...

La pietra dello scandalo, The Untouchable Eminence, è invece Mahony. (E il teatrino Mahony-Gomez in quel di L.A. ...)

Anonimo ha detto...

O'Brien (Keith), è stato comunque, va detto, parecchio ondivago, nelle sue posizioni su diversi temi "caldi" : in decenni da vescovo, e poi cardinale, è passato da rigore su temi etici a martinismo su temi di disciplina, etc..

Dopotutto, considerando l'insiene della sua carriera, è stato per molti aspetti più vicino a Lehmann e Mahony e Danneels che ad altri..

Anonimo ha detto...

Nota: spero che tutti sappiate che nel Sacro Collegio è presente anche un altro O'Brien, che ha partecipato all'ultimo Conclave : Edwin Frederick O'Brien, americano, attuale Gran Maestro dei Cavalieri del Santo Sepolcro.
Per questo invito tutti a specificare, soprattutto in contesti meno specialistici di questo, che di Keith O'Brien si tratta..

(Povero l'Edwin, investito da un'indegna antonomasia..)