martedì 21 maggio 2013

Con il demonio non si dialoghi (Guarini)

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I casi di vera possessione demoniaca si possono contare sulle dita di una mano. Gli altri rientrano nella categoria delle malattie mentali. Lasciamo che siano gli psichiatri a stabilire quando siamo di fronte ad una malattia o quando la persona manifesta dei sintomi che non possono essere spiegati (parlare in lingue sconosciute etc.).
R.

2 commenti:

Guido ha detto...

Cara Raffaella, non sono d'accordo. Secondo quanto dice don Amorth, i casi di possessione non si contano solo "sulle dite di una mano". POi che molti che si rivolgono agli esorcisti abbiano problemi psichici, è vero. Ma gli indemoniati veri e propri non sono così pochi.

alberto ha detto...

Leggi il vangelo e dimmi se non hai già superato le dita di una mano...e comunque il demonio usa anche mezzi indiretti: una stupidaggine è quella di metterti pensieri scemi e vani durante la consacrazione eucaristica....anche gli apostoli non hanno cacciato due o tre demoni, ma moltissimi...è poi vero che le patologie sono male e in maniera imperscrutabile vengono da Satana...comunque su Satana bergoglio dice quello che diceva benedetto e wojtyla, e mentre predicando su altro lo spessore è meno profondo, penso che la predicazione terra terra contro il demonio faccia bene, perché è un truffatore e uno scellerato senza spessore, gran loico, ma senza spessore umano...dunque alla fin fine un penoso intrallazzatore...di per se stesso miserrimo.