domenica 19 maggio 2013

Benedetto XVI: Davvero la Croce costituì il centro della vita di Celestino V, gli diede la forza per affrontare le aspre penitenze e i momenti più impegnativi, dalla giovinezza all’ultima ora: egli fu sempre consapevole che da essa viene la salvezza. La Croce diede a san Pietro Celestino anche una chiara coscienza del peccato, sempre accompagnata da un’altrettanto chiara coscienza dell’infinita misericordia di Dio verso la sua creatura

Clicca qui per rileggere il testo dell'omelia che Benedetto XVI tenne a Sulmona, il 4 luglio 2010, in occasione dell'Anno Giubilare indetto per celebrare gli ottocento anni della nascita di Celestino V del quale proprio oggi  ricordiamo la salita al Cielo, avvenuta il 19 maggio 1296. Rileggere queste parole oggi non puo' che suscitare una grandissima emozione.

1 commento:

laura ha detto...

Papa Benedetto ha sempre venerato Celestino V e gli ha donato il pallio dìinizio pontificato. Chissà, forse già da allora, pensava di avere un destino comune. Celestino V è stato proclamato santo..

L?omelia è davvero emozionanete e fa riflettere, sopratutto ora. Chissà se Papa benedetto è sereno o continua la sua Passione in unione con il Signore?