sì, il commento è veramente straordinario. Occorrerebbe adesso uno studioso di vaglia che ci dica come mai è scattato un simile meccanismo di consenso coreano, in termini proprio di psicologia socuale o altro. Io una mia idea me la sono fatta, ma siccome non sono uno studioso di vaglia me la tengo per me.
cara mariateresa, credo che la spiegazione che ha dato carmelina l'altro giorno sia strepitosa...
"Non c'e' niente da fare: Francesco possiede l'odore degli intillimani e della eroicita' alla emiliano zapata che lo rendono, agli occhi di questi incartapecoriti nostalgici di convegni culturali da casa del popolo, impermeabile a qualsiasi laico biasimo."
beh, è così come dice Carmelina ma io penso ci sia anche dell'altro. Restando sulle generali, è' un fatto che se i media decidono di creare un personaggio ci sono degli automatismi sicuri per crearlo, almeno in larga percentuale. Così hanno fatto con Obama, premio Nobel preventivo. C'è bisogno di eroi positivi, in modo anche patologico. E' il mio modesto parere. Ma pietro non può essere un eroe positivo, non è nato per esserlo. Pietro è segno di contraddizione. esattamente come è stato per Benedetto, che ha accettato semplicemente e lealmente questo evangelico dato di fatto. Certo per i cattolici è più facile avere un Papa oggetto di peana e incensi che un Papa continuamente contestato e anche infamato con schifose menzogne (scusate, oggi limoni), è normale che sia così e credo che chi ha fatto certi conti, contasse proprio su questo. Ma io credo anche che alla fine , a nessuno poi dispiaccia di usare il proprio sale in zucca e io spero che alcuni lo faranno. Tutto quello che abbiamo sentito in questi giorni è palesemente, patentemente esagerato, con punte di assurdo e anche di fasullo. Certo non c'è solo questo. Sennò ci sarebbe da spararsi. Ma nell'euforia si è accettato anche l'assurdo e il fasullo, perchè quando c'è esaltazione, tutto fa brodo. Ho avuto anche esperienza diretta che i giornali cattolici se un fedele scrive educatamente ma scuotendosi la melassa da dosso e azzardando un riscontro critico di questi due mesi, lo ignorano completamente, come se fosse il pazzo del villaggio. Non gli mandano nemmeno a dire, ma sta zitto scemo. Questo è un brutto segno, ma che, purtroppo non mi stupisce. Anche qui fa comodo dire: ora si parla bene di noi, nessuno disturbi il manovratore. Non so se durerà e forse non mi interessa nemmeno tanto. Cerco però di proteggere la mia debole fede e di imparare a sopportare i miei simili perchè, a questo proposito, sto accusando parecchia fatica.
Riccardi è per la chiesa dell'almeno... Ma anche il gruppo degli apostoli dovevano essere dei simpaticoni, certe risate, frizzi, lazzi,pacche sulle spalle. Uno spasso.
Riccardi ogni volta che parla perde un'ottima occasione per tacere,ciò detto,la divinizzazione di bergoglio è a dir poco disgustosa,con punte di fanatismo e di involontarie ridicolaggini,tanto si enfatizza una persona che,diciamolo fuori dai denti,non ha fatto fin qui nulla di straordinario o degno di esser mandato a perenne memoria, in primis le omelie,piuttosto debolucce e non certo capolavori di teologia,poi lasciamo perdere il conteggio dei 'fedeli'che qui si passa ogni limite di buon senso e dignità,siccome non mi sono intruppato nel gruppo di quelli che stanno a naso in sù sperando in chissà quali prodigi,ribadisco le mie sempre più forti e fondate perlplessità sul vescovo di roma,del quale non dirò ciò che penso dentro di me, per non ingenerare ulteriori polemiche,ma resto alla percezione che ho avuto di lui appena eletto e confermo le mie preoccupazioni,magari verrò smentito,ma al momento,no.Il Gattopardo.
lo sapete anche voi che non è possibile avere sempre un papa teologo. e sapete anche che molte volte sono passati alla storia papi assai poco istruiti.
Per ogni Papa una strategia: Papa Francesco è osannato perchè è innocuo e inoffensivo... e poi si presta e sta al gioco (come se il cristianesimo potesse 'vincere' sorridendo e giocando invece che attraverso la croce!).
Ho già detto a proposito di un articolo di un po' di tempo fa: la strategia dell'osanna serve soltanto a coprire e silenziare le cose importanti. La strategia del colpire sistematicamente ha indotto molti a cercare da soli la verità, come ha fatto Raffaella in questi anni, e quindi a creare un muro di difesa agli attacchi verso il Santo Padre. La verità fa paura, questo è il punto! Con Papa Benedetto XVI hanno creato balle, scatenato putiferi, criticato qualsiasi cosa dicesse. Risultato? Il blog di Raffaella, che invece seminava la verità, togliendo la polvere dagli occhi di chi magari leggeva solo i giornali e guardava la tv. E questo è solo un esempio delle reazioni che si sono avute dinanzi agli attacchi mediatici verso il nostro amatissimo Benedetto XVI! A molti altri è bastato l'esempio del Papa, le Sue parole tratte alla fonte (e non da agenzie di quindicesima mano), tutto il Suo Magistero fatto anche di gesti e silenzi, nella preghiera, alle GMG...sempre... Oggi che si fa? Si fa la stessa cosa? No: si cambia strategia. Fare troppo rumore può svegliare uno spirito critico, il desiderio di capire qualcosa senza che altri ti spieghino tutto a modo loro. Quindi meglio tacere. Sì, datemi pure della matta, ma su Papa Francesco si tace più di quel che si crede. Perché dire che il Papa ha messo il ciuccio ad un bimbo, ha raccolto la borsa ad una signora, ha dato la sedia alla Guardia Svizzera, è parlare di lui? No, è nascondere dietro questi gesti del tutto normali le Sue parole, le parole del Vescovo di Roma, il Santo Padre! Quante cose importanti sono passate sotto silenzio, riportate solo dalla stampa di settore? Quante persone si stanno avvicinando al fantasma mediatico del Papa solo per quello che di lui si dice in tv e tralasciano completamente il resto (e ve l'ho pure raccontato)? Ecco, non è anche questa una - non voglio dire de-sacralizzazione, forse è un termine troppo forte -, diciamo una riduzione del Papato a quel che non è? Andare a Roma e vedere il Papa come fosse un'attrazione turistica, distogliendo a priori l'attenzione di chi dovrebbe andare lì come fedele, è un'altra, piccola ed apparentemente insignificante, tessera di questo mosaico. Qualcuno è già uscito allo scoperto: vi ricordate quando Crozza, noto per i suoi attacchi satirici (e non) alla Chiesa e al Pontefice, esordì con "ma quanto mi piace questo Papa" (e giù paragoni con Benedetto XVI)? Ecco, già ieri siamo tornati sulla solfa dell'otto per mille...e mi viene da dire: meno male! Condivido quindi in pieno il bellissimo articolo di Sanfrancesco e ringrazio Raffaella per averlo postato. :-)
Bergoglio è un oratore straordinario, carismatico che riesce a trasmettere gioia freschezza e a fat passare il messaggio evangelico- Ma possibile che non riusciate a credere e a capire che c'è davvero moltissima gente innamorata di questo papa quando lo sente parlare e lo vede? Pure in ufficio da me è uscito fuori l'argomento papa e non c'è nessuno a cui non piaccia. E poi come il Papa non può essere un eroe positivo, ma per favore !!!
Il Papa piace a tutti? La cosa mi inquieta perché è il successore di un uomo crocifisso a testa in giù ed il Vicario di Cristo, crocifisso e risorto. Il primato di Pietro non prescinde ma implica la croce.
Condivido le posizioni di Mariateresa e di Ester.C'è il personaggio Bergoglio, che, sono sicura, non c'entra niente con il Papa vero. Ma quando i media decidono che uno deve essere simpatico, perché Benedetto era troppo "antipatico", non c'è storia. E' una vera stupidaggine sottolineare che Francesco scambia zucchetti e dà ciucci. E quando parla di cose serie non si dice nulla! Eh già...lui è simpatico. E allora si deve ricordare che Benedetto indossava caschi dei pompieri, il sombrero, i cappelli più strani, con quella fanciullezza disarmante che ci ha conquistati. Eh no...lui era "antipatico", buono da citare solo quando c'erano di mezzo preti pedofili e presunte ricchezze. Gesù era segno di contraddizione, affiché fossero svelati i pensieri di molti cuori. Pietro e i suoi successori devono essere segno di contraddizione, affinché si riveli quel "resto di Israele", di cui parlano i profeti e che oggi potrebbero essere quei cattolici che si sono levati di dosso la melassa, che non badano alle simpatie, che vanno al sodo, che difendono la vera dottrina anche a costo di essere chiamati "fondamentalisti" e si sforzano di unire la carità alla verità. Quindi, un Papa che piace proprio a tutti o non è un lupo travestito da pecora (ma non è il caso di Bergoglio) o, semplicemente, è stato ridotto e minimizzato a paladino del "volemose bene" a una specie di Robin Hood post-moderno. Un insulto, questo, prima di tutto a lui.
Parole sante Giorgia il resto sono solo provocazioni e comunque non è detto che un Papa deve piacere per forza . Sono contenta di far parte di quella minoranza a cui non piace del resto quanti ci massacrano ancora perché rimaniamo fedeli a Benedetto? Io sono felice così per me non ci sarà nessuno al di la di Benedetto la mia scelta l'ho fatta il 19 Aprile 2005 e ne vado fiera.
Errata corrige: "o è un lupo travestito da pecora...", non "o non è un lupo...", se no il concetto non si capisce (Dio me ne scampi! Già di fraintendimenti stamo facendo indigestione :-))
Eh sì Eugenia, ti capisco benissimo! Per me la primavera è iniziata il 19 aprile 2005!!!!
e vabbè... ok che de gustibus non disputandum, ok che nella cultura relativista l'oggettivo è sempre più inafferrabile e soccombe al virtuale, capisco tutto, si può dire di tutto, ma "oratore straordinario" ... per carità!
Dopo Benedetto per me c'è soltanto il vuoto. Quando parlano del papa, e vedo che c'è al suo posto un'altra persona ho una grande malinconia..non seguo il nuovo pontificato non ci riesco proprio!! Dopo la bella teologia di Ratzinger, siamo passati appunto alla melassa buonista.Che tristezza!!! Devota di Benedetto XVI.
...bando ai papi!...oggi per lavoro mi sono ritrovata in un istituto di suore e mi sono fatta regalare ...."Cercate le cose di lassù...riflessioni per tutto l'anno"...è il primo libro di papa Benedetto che leggo, lo seguivo nelle omelie me non avevo letto i suoi libri ...comincio bene???
28 febbraio 2013,il portone del palazzo papale di Castelgandolfo si chiude,il Papa se ne va,dal Vaticano e da noi,il palazzo è vuoto,è arrivato il nuovo vescovo di roma,non c'è il papa,l'unico,quello vero,praticamente segregato e ridotto al silenzio,speriamo che scriva in silenzio qualcosa di bello per Dio e per noi,gli altri preghino pure in silenzio,le trasmissioni sono terminate,BUONA NOTTE,per chi si accontenta......Il libro summenzionato è una miniera di ricchezze rivelate e di insegnamenti di ogni tipo rilasciati con il solito stile elegante,colto,ma accessibile,coinvolgente e a tratti poetico,insomma c'è tutto Ratzinger,teologo inarrivabile,semplice e allo stesso tempo profondo,insomma,non si potrebbe cominciare meglio.GR2
Cercate le cose di lassù..è stato uno dei primi che ho trovato e letto. Mi colpì il titolo allora perché mia nonna si riferiva alle questioni religiose chiamandole cose di lassù, e anche per me sono rimaste le cose di lassù :)
24 commenti:
sì, il commento è veramente straordinario. Occorrerebbe adesso uno studioso di vaglia che ci dica come mai è scattato un simile meccanismo di consenso coreano, in termini proprio di psicologia socuale o altro. Io una mia idea me la sono fatta, ma siccome non sono uno studioso di vaglia me la tengo per me.
cara mariateresa, credo che la spiegazione che ha dato carmelina l'altro giorno sia strepitosa...
"Non c'e' niente da fare: Francesco possiede l'odore degli intillimani e della eroicita' alla emiliano zapata che lo rendono, agli occhi di questi incartapecoriti nostalgici di convegni culturali da casa del popolo, impermeabile a qualsiasi laico biasimo."
:-D
beh, è così come dice Carmelina ma io penso ci sia anche dell'altro. Restando sulle generali, è' un fatto che se i media decidono di creare un personaggio ci sono degli automatismi sicuri per crearlo, almeno in larga percentuale. Così hanno fatto con Obama, premio Nobel preventivo.
C'è bisogno di eroi positivi, in modo anche patologico. E' il mio modesto parere. Ma pietro non può essere un eroe positivo, non è nato per esserlo. Pietro è segno di contraddizione. esattamente come è stato per Benedetto, che ha accettato semplicemente e lealmente questo evangelico dato di fatto. Certo per i cattolici è più facile avere un Papa oggetto di peana e incensi che un Papa continuamente contestato e anche infamato con schifose menzogne (scusate, oggi limoni), è normale che sia così e credo che chi ha fatto certi conti, contasse proprio su questo.
Ma io credo anche che alla fine , a nessuno poi dispiaccia di usare il proprio sale in zucca e io spero che alcuni lo faranno.
Tutto quello che abbiamo sentito in questi giorni è palesemente, patentemente esagerato, con punte di assurdo e anche di fasullo. Certo non c'è solo questo. Sennò ci sarebbe da spararsi. Ma nell'euforia si è accettato anche l'assurdo e il fasullo, perchè quando c'è esaltazione, tutto fa brodo. Ho avuto anche esperienza diretta che i giornali cattolici se un fedele scrive educatamente ma scuotendosi la melassa da dosso e azzardando un riscontro critico di questi due mesi, lo ignorano completamente, come se fosse il pazzo del villaggio. Non gli mandano nemmeno a dire, ma sta zitto scemo. Questo è un brutto segno, ma che, purtroppo non mi stupisce.
Anche qui fa comodo dire: ora si parla bene di noi, nessuno disturbi il manovratore.
Non so se durerà e forse non mi interessa nemmeno tanto. Cerco però di proteggere la mia debole fede e di imparare a sopportare i miei simili perchè, a questo proposito, sto accusando parecchia fatica.
naturalmente "da dosso" non esiste nella lingua italiana.
Riccardi ha detto che almeno la chiesa adesso è più simpatica. Tutto avrei pensato ma non di esserci per stare in un clan di simpatici
Riccardi è per la chiesa dell'almeno...
Ma anche il gruppo degli apostoli dovevano essere dei simpaticoni, certe risate, frizzi, lazzi,pacche sulle spalle. Uno spasso.
Riccardi ogni volta che parla perde un'ottima occasione per tacere,ciò detto,la divinizzazione di bergoglio è a dir poco disgustosa,con punte di fanatismo e di involontarie ridicolaggini,tanto si enfatizza una persona che,diciamolo fuori dai denti,non ha fatto fin qui nulla di straordinario o degno di esser mandato a perenne memoria, in primis le omelie,piuttosto debolucce e non certo capolavori di teologia,poi lasciamo perdere il conteggio dei 'fedeli'che qui si passa ogni limite di buon senso e dignità,siccome non mi sono intruppato nel gruppo di quelli che stanno a naso in sù sperando in chissà quali prodigi,ribadisco le mie sempre più forti e fondate perlplessità sul vescovo di roma,del quale non dirò ciò che penso dentro di me, per non ingenerare ulteriori polemiche,ma resto alla percezione che ho avuto di lui appena eletto e confermo le mie preoccupazioni,magari verrò smentito,ma al momento,no.Il Gattopardo.
lo sapete anche voi che non è possibile avere sempre un papa teologo. e sapete anche che molte volte sono passati alla storia papi assai poco istruiti.
Per ogni Papa una strategia: Papa Francesco è osannato perchè è innocuo e inoffensivo... e poi si presta e sta al gioco (come se il cristianesimo potesse 'vincere' sorridendo e giocando invece che attraverso la croce!).
Ho già detto a proposito di un articolo di un po' di tempo fa: la strategia dell'osanna serve soltanto a coprire e silenziare le cose importanti. La strategia del colpire sistematicamente ha indotto molti a cercare da soli la verità, come ha fatto Raffaella in questi anni, e quindi a creare un muro di difesa agli attacchi verso il Santo Padre. La verità fa paura, questo è il punto! Con Papa Benedetto XVI hanno creato balle, scatenato putiferi, criticato qualsiasi cosa dicesse. Risultato? Il blog di Raffaella, che invece seminava la verità, togliendo la polvere dagli occhi di chi magari leggeva solo i giornali e guardava la tv. E questo è solo un esempio delle reazioni che si sono avute dinanzi agli attacchi mediatici verso il nostro amatissimo Benedetto XVI! A molti altri è bastato l'esempio del Papa, le Sue parole tratte alla fonte (e non da agenzie di quindicesima mano), tutto il Suo Magistero fatto anche di gesti e silenzi, nella preghiera, alle GMG...sempre...
Oggi che si fa? Si fa la stessa cosa? No: si cambia strategia. Fare troppo rumore può svegliare uno spirito critico, il desiderio di capire qualcosa senza che altri ti spieghino tutto a modo loro. Quindi meglio tacere. Sì, datemi pure della matta, ma su Papa Francesco si tace più di quel che si crede. Perché dire che il Papa ha messo il ciuccio ad un bimbo, ha raccolto la borsa ad una signora, ha dato la sedia alla Guardia Svizzera, è parlare di lui? No, è nascondere dietro questi gesti del tutto normali le Sue parole, le parole del Vescovo di Roma, il Santo Padre! Quante cose importanti sono passate sotto silenzio, riportate solo dalla stampa di settore? Quante persone si stanno avvicinando al fantasma mediatico del Papa solo per quello che di lui si dice in tv e tralasciano completamente il resto (e ve l'ho pure raccontato)?
Ecco, non è anche questa una - non voglio dire de-sacralizzazione, forse è un termine troppo forte -, diciamo una riduzione del Papato a quel che non è? Andare a Roma e vedere il Papa come fosse un'attrazione turistica, distogliendo a priori l'attenzione di chi dovrebbe andare lì come fedele, è un'altra, piccola ed apparentemente insignificante, tessera di questo mosaico.
Qualcuno è già uscito allo scoperto: vi ricordate quando Crozza, noto per i suoi attacchi satirici (e non) alla Chiesa e al Pontefice, esordì con "ma quanto mi piace questo Papa" (e giù paragoni con Benedetto XVI)? Ecco, già ieri siamo tornati sulla solfa dell'otto per mille...e mi viene da dire: meno male!
Condivido quindi in pieno il bellissimo articolo di Sanfrancesco e ringrazio Raffaella per averlo postato. :-)
Ester. :-)
Condivido il pensiero di gemma! sulla melassa penso che ormai si sia detto quasi tutto
Bergoglio è un oratore straordinario, carismatico che riesce a trasmettere gioia freschezza e a fat passare il messaggio evangelico- Ma possibile che non riusciate a credere e a capire che c'è davvero moltissima gente innamorata di questo papa quando lo sente parlare e lo vede? Pure in ufficio da me è uscito fuori l'argomento papa e non c'è nessuno a cui non piaccia. E poi come il Papa non può essere un eroe positivo, ma per favore !!!
Il Papa piace a tutti?
La cosa mi inquieta perché è il successore di un uomo crocifisso a testa in giù ed il Vicario di Cristo, crocifisso e risorto.
Il primato di Pietro non prescinde ma implica la croce.
non mi sembra proprio che bergoglio piaccia a tutti.
Condivido le posizioni di Mariateresa e di Ester.C'è il personaggio Bergoglio, che, sono sicura, non c'entra niente con il Papa vero. Ma quando i media decidono che uno deve essere simpatico, perché Benedetto era troppo "antipatico", non c'è storia. E' una vera stupidaggine sottolineare che Francesco scambia zucchetti e dà ciucci. E quando parla di cose serie non si dice nulla! Eh già...lui è simpatico. E allora si deve ricordare che Benedetto indossava caschi dei pompieri, il sombrero, i cappelli più strani, con quella fanciullezza disarmante che ci ha conquistati. Eh no...lui era "antipatico", buono da citare solo quando c'erano di mezzo preti pedofili e presunte ricchezze. Gesù era segno di contraddizione, affiché fossero svelati i pensieri di molti cuori. Pietro e i suoi successori devono essere segno di contraddizione, affinché si riveli quel "resto di Israele", di cui parlano i profeti e che oggi potrebbero essere quei cattolici che si sono levati di dosso la melassa, che non badano alle simpatie, che vanno al sodo, che difendono la vera dottrina anche a costo di essere chiamati "fondamentalisti" e si sforzano di unire la carità alla verità. Quindi, un Papa che piace proprio a tutti o non è un lupo travestito da pecora (ma non è il caso di Bergoglio) o, semplicemente, è stato ridotto e minimizzato a paladino del "volemose bene" a una specie di Robin Hood post-moderno. Un insulto, questo, prima di tutto a lui.
Parole sante Giorgia il resto sono solo provocazioni e comunque non è detto che un Papa deve piacere per forza . Sono contenta di far parte di quella minoranza a cui non piace del resto quanti ci massacrano ancora perché rimaniamo fedeli a Benedetto? Io sono felice così per me non ci sarà nessuno al di la di Benedetto la mia scelta l'ho fatta il 19 Aprile 2005 e ne vado fiera.
Errata corrige: "o è un lupo travestito da pecora...", non "o non è un lupo...", se no il concetto non si capisce (Dio me ne scampi! Già di fraintendimenti stamo facendo indigestione :-))
Eh sì Eugenia, ti capisco benissimo! Per me la primavera è iniziata il 19 aprile 2005!!!!
Ti condivido
e vabbè... ok che de gustibus non disputandum, ok che nella cultura relativista l'oggettivo è sempre più inafferrabile e soccombe al virtuale, capisco tutto, si può dire di tutto, ma "oratore straordinario" ... per carità!
Dopo Benedetto per me c'è soltanto il vuoto. Quando parlano del papa, e vedo che c'è al suo posto un'altra persona ho una grande malinconia..non seguo il nuovo pontificato non ci riesco proprio!! Dopo la bella teologia di Ratzinger, siamo passati appunto alla melassa buonista.Che tristezza!!!
Devota di Benedetto XVI.
...bando ai papi!...oggi per lavoro mi sono ritrovata in un istituto di suore e mi sono fatta regalare ...."Cercate le cose di lassù...riflessioni per tutto l'anno"...è il primo libro di papa Benedetto che leggo, lo seguivo nelle omelie me non avevo letto i suoi libri ...comincio bene???
Si', ottimo inizio :)
R.
28 febbraio 2013,il portone del palazzo papale di Castelgandolfo si chiude,il Papa se ne va,dal Vaticano e da noi,il palazzo è vuoto,è arrivato il nuovo vescovo di roma,non c'è il papa,l'unico,quello vero,praticamente segregato e ridotto al silenzio,speriamo che scriva in silenzio qualcosa di bello per Dio e per noi,gli altri preghino pure in silenzio,le trasmissioni sono terminate,BUONA NOTTE,per chi si accontenta......Il libro summenzionato è una miniera di ricchezze rivelate e di insegnamenti di ogni tipo rilasciati con il solito stile elegante,colto,ma accessibile,coinvolgente e a tratti poetico,insomma c'è tutto Ratzinger,teologo inarrivabile,semplice e allo stesso tempo profondo,insomma,non si potrebbe cominciare meglio.GR2
Cercate le cose di lassù..è stato uno dei primi che ho trovato e letto. Mi colpì il titolo allora perché mia nonna si riferiva alle questioni religiose chiamandole cose di lassù, e anche per me sono rimaste le cose di lassù :)
Posta un commento