domenica 14 aprile 2013

Il card. Schönborn in assoluta continuità con lo stile liturgico benedettiano. Le bellissime immagini delle Ordinazioni domenica scorsa all'abbazia cistercense di Heligenkreuz

Clicca qui per vedere la bellissima galleria di immagini delle Ordinazioni di domenica scorsa ad Heligenkreuz (Santa Croce), la seconda più antica abbazia cistercense del mondo (clicca qui per la descrizione), ubicata vicino a Vienna. 
L'Abbazia (qui il sito web ufficiale) venne visitata da Benedetto XVI nel settembre 2007, in occasione del suo viaggio apostolico in Austria. 
Ieri sera abbiamo riletto la straordinaria meditazione che il Santo Padre tenne in quella circostanza.

Fonteblog Sancrucensis curato da un giovane monaco-sacerdote di Heiligenkreuz.

Alcune foto della visita di Benedetto XVI a Heiligenkreuz.

Grazie per la bella segnalazione :-)
R.

7 commenti:

Ambrosiano e cattolico ha detto...

Grazie, veramente belle e suggestive le foto!!!

Luisa ha detto...

Una rondine non fa la primavera, Schönborn è uno dei più grandi sponsor di un movimento i cui iniziatori hanno devastato la Liturgia, girano abbastanza video di sue celebrazioni, diciamo, molto estroverse e fantasiose, insomma si adatta allo "stile" liturgico del gruppo e del luogo.

giuseppe ha detto...

Ma se fosse diventato papa si sarebbe adattato a Marini...

laura ha detto...

Sembra un altro mondo. Che brutto momento stiamo vivendo!

Anonimo ha detto...

temo che a qualcuno non vada mai bene nulla!

Anonimo ha detto...

Luisa, il Conte sarà pure "oggettivamente" camaleontico, diciamo, però : almeno dimostra di sapersi adattare ai contesti. Anche all'epoca della famosa Messa "discotecara coi palloncini" per i ggiovani viennesi, poco dopo (o poco prima, non ricordo) si era recato ad Heiligenkreuz celebrando di tutto punto, tipo una settimana fa.
E se si vede una qualunque cerimonia funebre in Santo Stefano, lo si vedrà con pianeta "romana" barocca e...nera (come si usa ancora molto in Austria).
Ma il punto è : o piace lo stile "sì sì no no" Bergogliano ("i miei gusti te li dico subito, chiaro e in faccia") , o si impara ad apprezzare quello di chi si adatta alle circostanze, magari rischiando di passare per 'camaleonte'.

Ovvio che capisco anch'io, che " l'ideale" sarebbe "non mi adatto a niente di sciatto, si trattasse persino della messa giovanile in montagna", ma questo necessita anche una educazione liturgica su vasta scala.

Don Guido, ad esempio, ha cercato negli anni di mostrarci che Ratzinger, ne Lo Spirito della Liturgia non si sbagliava, ma ce ne vuole di tempo..

E certo che con Francesco, almeno a livello romano, sarà tutto più difficile..

E qui forse il cerchio si chiude: se la sera del 13 marzo, fosse uscito alla Loggia il già arcivescovo di Vienna, avrebbe senz'altro indossato tutto, e cantato tutto.

(E però, sento già mormorare "ma magari dopo un mese si sarebbe già parlato di diaconesse..!" - Allora, dico, "teniamoci" pure il ruvido Bergoglio in santa pace, senza mozzette né diaconesse..)


Ma, al netto di tutto quanto sopra: che immagini meravigliose, e che riempiono di speranza!

Grazie, Raffaella!

un ins.di Religione ha detto...

le immagini sono certamente molto belle!..Va precisato tuttavia che nel mondo tedesco,austriaco in particolare ma anche nell'italiano Alto Adige che molto risente delle tradizioni e usanze tirolesi, l'uso di pianete,rocchetti,piviali antichi,arredi tradizionali nelle chiese e nelle processioni ecc..è molto più diffuso che in Italia. Sono paramenti ed arredamenti liturgici usati normalmente in pressochè tutte le chiese. Non ci si deve quindi lasciar ingannare dalle apparenze!..Il cattolicesimo austriaco sta attraversando da pareccchio tempo ormai un bruttissimo momento,con istanze ultraprogressiste,ereticali,addirittura scismatiche nei confronti di Roma,portate avanti da un clero penoso,estremamente scadente,corrotto nei modi e nei costumi,che ha avvelenato anche buona parte del povero popolo ad esso affidato. E i vescovi,Schonborn compreso,di fronte a questa gravissima situazione hanno assunto un atteggiamento estremamente ambiguo,cerchiobottista,in qualche caso addirittura di aperta sfida al Papa e a Roma e di incredibile tolleranza nei confronti degli eretici locali . Il caso del vescovo ausiliario di Linz,nominato da Benedetto XVI ma rifiutato dal clero e dai "fedeli" locali perchè considerato "conservatore",tanto da indurlo a rinunciare alla nomina, è lì ancora a dimostrarlo! Questo fatto,unito ad altri episodi gravissimi di disobbedienza in Austria sono molto diffusi. E Schonborn,che dei cattolici austriaci è primate,da qualcuno indicato tuttora come "l'allievo prediletto di Ratzinger" non ha praticamente mosso un dito finora per troncare un simile scandalo.. Sono curioso di vedere a tal proposito se e cosa deciderà di fare papa Francesco..